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Lettera
15 aprile 2001 0:00
15-Apr-01
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Gentile Associazione, Vi scrivo per segnalare un problema che mi è capitato cercando di prelevare con il Bancomat. Il giorno venerdì 6.4.2001 mi sono recato presso uno sportello Bancomat della CARIT (Cassa di Risparmi di Terni e Narni) per prelevare L.500.000. Dopo aver digitato il codice e l'importo scelto, mi appare una scritta indicante l'impossibilità a proseguire l'operazione a causa di problemi tecnici. Successivamente mi sono portato presso sportelli Bancomat di altri Istituti ma mi veniva indicata l'impossibilità di eseguire l'operazione a causa di indisponibilità. Ho presunto quindi che la macchina della CARIT avesse registrato l'operazione non avendo tuttavia erogato le banconote, e da qui l'impossibilità di prelevare soldi anche da altri sportelli visto che l'importo massimo prelevabile in un giorno à di L.500.000. Ho parlato con il direttore dell'agenzia che mi ha provocato il disagio, spiegando il problema e che io sarei dovuto partire per il week end, ma, a causa dell'inconveniete, non avrei potuto farlo venerdì stesso. La sua risposta è stata semplicemente: "se li faccia prestare i soldi!". Vi chiedo quindi, come mi posso comportare? E' lecito chedere un risarcimento del disagio a me creato? Come documentarlo? Grazie anticipatamente.
Risposta:
Occorre distinguere, perche' se e' stato in grado di parlare col direttore, vuol dire che era in orario d'apertura della banca e pertanto avrebbe potuto effettuare il prelievo di persona, una volta verificato l'inconveniente: non avendolo fatto, le sue pretese riguardo all'impossibilita' ed allo stato di disagio, sono immotivate: ha invece pienamente diritto al rimborso del disservizio in quanto tale, non avendo potuto usufruirne. Naturalmente, sono possibili anche valutazioni diverse, ma questa e' la piu' probabile sentenza che un giudice potrebbe emettere. Contesti dunque il disservizio subito, dettando un termine entro cui rimborsarla per il danno subito -nonche' a provvedere allo storno dell'operazione non effettuata (inviando p.c. la lettera alla banca presso la quale ha effettuato il prelievo e che dovra' provvedere alla verifica della effettiva contabilita').
Avvisi che in difetto prendera' gli opportuni provvedimenti (chiedendo l'intervento dell'Ombudsman bancario come primo passo -V. delle Botteghe Oscure 46, 00187 Rm).
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Gentile Associazione, Vi scrivo per segnalare un problema che mi è capitato cercando di prelevare con il Bancomat. Il giorno venerdì 6.4.2001 mi sono recato presso uno sportello Bancomat della CARIT (Cassa di Risparmi di Terni e Narni) per prelevare L.500.000. Dopo aver digitato il codice e l'importo scelto, mi appare una scritta indicante l'impossibilità a proseguire l'operazione a causa di problemi tecnici. Successivamente mi sono portato presso sportelli Bancomat di altri Istituti ma mi veniva indicata l'impossibilità di eseguire l'operazione a causa di indisponibilità. Ho presunto quindi che la macchina della CARIT avesse registrato l'operazione non avendo tuttavia erogato le banconote, e da qui l'impossibilità di prelevare soldi anche da altri sportelli visto che l'importo massimo prelevabile in un giorno à di L.500.000. Ho parlato con il direttore dell'agenzia che mi ha provocato il disagio, spiegando il problema e che io sarei dovuto partire per il week end, ma, a causa dell'inconveniete, non avrei potuto farlo venerdì stesso. La sua risposta è stata semplicemente: "se li faccia prestare i soldi!". Vi chiedo quindi, come mi posso comportare? E' lecito chedere un risarcimento del disagio a me creato? Come documentarlo? Grazie anticipatamente.
Risposta:
Occorre distinguere, perche' se e' stato in grado di parlare col direttore, vuol dire che era in orario d'apertura della banca e pertanto avrebbe potuto effettuare il prelievo di persona, una volta verificato l'inconveniente: non avendolo fatto, le sue pretese riguardo all'impossibilita' ed allo stato di disagio, sono immotivate: ha invece pienamente diritto al rimborso del disservizio in quanto tale, non avendo potuto usufruirne. Naturalmente, sono possibili anche valutazioni diverse, ma questa e' la piu' probabile sentenza che un giudice potrebbe emettere. Contesti dunque il disservizio subito, dettando un termine entro cui rimborsarla per il danno subito -nonche' a provvedere allo storno dell'operazione non effettuata (inviando p.c. la lettera alla banca presso la quale ha effettuato il prelievo e che dovra' provvedere alla verifica della effettiva contabilita').
Avvisi che in difetto prendera' gli opportuni provvedimenti (chiedendo l'intervento dell'Ombudsman bancario come primo passo -V. delle Botteghe Oscure 46, 00187 Rm).
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