Un giovane che milita in una societa’ di basket dall'eta’ di 8 anni, i genitori non hanno mai sottoscritto alcun contratto, all'eta’ di tredici anni non puo’ liberamente cambiare societa’ a fine campionato, se la societa’ non acconsente.
Non mi sembra giusto, ed e’ un comportamento immotivato da parte delle societa’.
Quali indicazioni Voi potete dare?
Grazie per il Vs. contributo.

Risposta:
Con l'acquisto del cartellino da parte della societa', la stessa permuta il suo know how con il diritto di utilizzare il giocatore che sta tirando su, per almeno un certo periodo di tempo prefissato. Sarebbe infatti sciocco che una societa' investisse capitali e impegno in un soggetto che -da un momento all'altro- possa privarli del know how acquisito portandolo in un'altra societa'. La prima avrebbe cosi' allevato ed istruito un soggetto, rendendolo parte del suo organico, solo per farlo divenire un'arma nei confronti dell'avversario.
Pertanto e' legittimo che dei limiti in tal senso vengano posti.