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Lettera 
12 aprile 2001 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Spett.le associazione, Vi avevo precedentemente contattato per aver stipulato contratto con azienda partner IBM relativo a fornitura di computer. Per grave mia mancanza, avevo pagato per assegno l'intero ammontare di quanto a contratto, prima ancora di aver ricevuto la merce. Visto il diritto di recesso a partire da 15gg. dopo la ricezione della merce, per motivi di opportunita' presentatasi il giorno dopo, ho provveduto con raccomandata R.R. al recesso dal contratto chiedendo la restituzione della somma. Questo il mese di Gennaio, a tutt'oggi la societa' mi ha risposto dopo innumerevoli telefonate che l'importo e' trattenuto a titolo di acconto. Ma quale acconto se quello era il saldo?
E perche' visto il mio recesso? Gradirei consiglio su come devo fare, avrei pensato al giudice di pace ma non so come e' la prassi per arrivare al Giudice di pace. Se avete qualcosa da consigliarmi Vi prego volermi dare un cenno.

Risposta:
Non abbiamo assolutamente compreso l'effettivo percorso seguito: puo' farci un piccolo resoconto? Infatti, non comprendiamo -ad esempio- come il recesso potesse essere esercitato entro 15gg. (dove ha reperito tale termine?).
Dunque, per non sbagliare, occorrerebbe avere un breve quadro della situazione.
Per cio' che concerne il giudice di pace -del luogo dove lei e' residente, in quanto consumatore- puo' prendere visione di questa scheda.

 
 
 
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