ADUC
Senza Titolo
Lettera
12 aprile 2001 0:00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Cara Aduc,
ho prenotato una camera di albergo per il 24/02/2001 via internet a mezzo di un sito apposito. Per effettuare la prenotazione era necessario garantirla a mezzo di carta di credito. Il termine ultimo per un'eventuale disdetta era il 23/03/2001. Per sopraggiunti motivi di lavoro ho disdetto la camera in data 21/03/2001 a mezzo e-mail. In data 30 Marzo ho trovato sul mio estratto conto l'addebito per intero dell'importo della stanza. Premesso che l'albergo sostiene di non aver mai ricevuto disdetta e per questo sto verificando presso il gestore, e’ normale che in un contratto come quello da me stipulato la parola penale viene solo indicata nella pagina di prenotazione senza pero’ quantificarla? Non e’ improprio stabilire l'entita’ solo successivamente e unilateralmente? Anche perche’ non credo che avrei mai accettato una tale penale se lo avessi saputo prima. Inoltre non mi e’ stata data alcuna comunicazione da parte dell'albergo sull'inizio della procedura di riscossione.
Grazie dell'aiuto.
Risposta:
Visto che la controparte puo' pretendere l'adempimento, il fatto di ammettere la possibilita' di chiedere una penale costituisce gia' di per se' un vantaggio.
Resta il fatto che -pur non essendo obbligatoria- se la penale sia ammessa non potra' pero' essere eccessiva e dunque, se lo fosse, sara' possibile rivolgersi al giudice per ottenere l'annullamento di questa indebita pretesa.
Il rischio con i mezzi elettronici e' appunto non poter dimostrare la disdetta: per cui sarebbe prudente inviarla contestualmente anche tramite raccomandata A/R, poiche' in tal caso la data e' certa.
Suggeriamo di contestare -quantomeno adesso- tramite raccomandata A/R, facendo presente la regolarita' della disdetta e confutando la penale pretesa in quanto eccessiva, dettando un termine di giorni entro cui rimborsarla ed avvisando che in difetto fara' causa per danni. Provi poi una conciliazione, davanti al giudice di pace.
RICHIESTA.............Cara Aduc,
ho prenotato una camera di albergo per il 24/02/2001 via internet a mezzo di un sito apposito. Per effettuare la prenotazione era necessario garantirla a mezzo di carta di credito. Il termine ultimo per un'eventuale disdetta era il 23/03/2001. Per sopraggiunti motivi di lavoro ho disdetto la camera in data 21/03/2001 a mezzo e-mail. In data 30 Marzo ho trovato sul mio estratto conto l'addebito per intero dell'importo della stanza. Premesso che l'albergo sostiene di non aver mai ricevuto disdetta e per questo sto verificando presso il gestore, e’ normale che in un contratto come quello da me stipulato la parola penale viene solo indicata nella pagina di prenotazione senza pero’ quantificarla? Non e’ improprio stabilire l'entita’ solo successivamente e unilateralmente? Anche perche’ non credo che avrei mai accettato una tale penale se lo avessi saputo prima. Inoltre non mi e’ stata data alcuna comunicazione da parte dell'albergo sull'inizio della procedura di riscossione.
Grazie dell'aiuto.
Risposta:
Visto che la controparte puo' pretendere l'adempimento, il fatto di ammettere la possibilita' di chiedere una penale costituisce gia' di per se' un vantaggio.
Resta il fatto che -pur non essendo obbligatoria- se la penale sia ammessa non potra' pero' essere eccessiva e dunque, se lo fosse, sara' possibile rivolgersi al giudice per ottenere l'annullamento di questa indebita pretesa.
Il rischio con i mezzi elettronici e' appunto non poter dimostrare la disdetta: per cui sarebbe prudente inviarla contestualmente anche tramite raccomandata A/R, poiche' in tal caso la data e' certa.
Suggeriamo di contestare -quantomeno adesso- tramite raccomandata A/R, facendo presente la regolarita' della disdetta e confutando la penale pretesa in quanto eccessiva, dettando un termine di giorni entro cui rimborsarla ed avvisando che in difetto fara' causa per danni. Provi poi una conciliazione, davanti al giudice di pace.
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