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Lettera 
12 aprile 2001 0:00
 
Cara ADUC,
Il mio caso e’ il seguente: il 18 dicembre 2000 ordino (pagando una caparra di importo superiore a quello massimo previsto dalle condizioni contrattuali che e’ del 10%) presso la concessionaria ufficiale Citroen Le Car di Lecce una Saxo 1.6 16v VTS con optional ABS, airbag passeggero e appoggiatesta posteriori.
Consegna prevista dal venditore fine gennaio-massimo primi febbraio. Verso meta’ gennaio la Citroen comunica la data ufficiale: avro’ la mia macchina l'ottava settimana dell'anno (19-23 feb).Nel frattempo provvedo a vendere a un privato la mia vecchia auto per poter poi trasferire l'assicurazione sulla nuova.
Sono passati ormai + di 4 mesi e la Citroen continua a comunicare date previste e mai rispettate, l'ultima e’ 17°settimana, ma visti i precedenti le speranze non sono molte. Alla concessionaria dicono che la colpa non e’ loro, le date risultano dal terminale collegato con la Citroen, la segretaria ha piu’ volte telefonato a Milano per chiedere spiegazioni e ha ricevuto solo false promesse.
Decido quindi di chiamare personalmente la Citroen Italia. C'e’ anche il numero verde per i CLIENTI Citroen: mi rispondono che loro sono a Roma, devono chiedere a Milano, devono fare delle "indagini", mi faranno sapere. Quando? Fra tre o quattro giorni, quindi non prima di Pasqua!!! Praticamente una settimana per fare un paio di telefonate! O forse dovranno chiamare il tenente Colombo?!
Ho capito, chiamo io a Milano, do’ il numero d'ordine, la macchina dovrebbe arrivare fine aprile-primi di maggio.
Alla domanda del perche’ di questi continui cambiamenti di date mi rispondono che ci sono state molte richieste e hanno bisogno di tempo per soddisfarle. A parte il fatto che non credo che tutti gli Italiani si siano messi a comprare Citroen saxo, nel momento in cui la Citroen riceve un certo numero di ordini e sa quante vetture possono essere prodotte in un giorno puo’ facilmente calcolare dei tempi di consegna reali, che non pretendo siano brevissimi ma almeno veritieri. Se mi avessero detto dall'inizio che erano necessari 5 mesi o forse piu’, mi sarei regolato di conseguenza!
O forse e’ piu’ comodo accaparrarsi il cliente promettendo cio’ che non si puo’ mantenere per poi scaricare le responsabilita’ e dire testualmente "la colpa non e’ nostra, e’ di Parigi!" E io di chi sono cliente, della Citroen Italia o di "Parigi"? E a questo punto a chi mi devo rivolgere, al signor Citroen?
Ho finito. Ringrazio per l'attenzione e mi scuso per la lunghezza.

Risposta:
Iniziamo con i dati importanti: sul contratto che cosa c'e' scritto? Sono previsti dei termini minimi o massimi? Se ci sono, deve rispettare i minimi e imporre i massimi, minacciando di far altrimenti causa.
Se invece termini non ce ne fossero, puo' metterli in mora: invii una raccomandata A/R alla concessionaria, specifichi il ritardo nella consegna, detti un termine di 20gg. entro cui provvedere alla stessa ed avvisi che in difetto li riterra' inadempienti, adendo le vie legali onde ottenere il rimborso del danno subito, nonche' considerando risolto il contratto (o, se preferisce, chiedendo l'applicazione di una penale).
Potra' poi rivolgersi in Camera di Commercio, inizialmente per una conciliazione.
 
 
 
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