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Lettera 
11 aprile 2001 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Mi e’ stato richiesto il pagamento per due "consulenze telefoniche " del dicembre 95 e gennaio 96.
Tale richiesta si riferisce, secondo le due persone che si sono presentate in casa con un "avviso di mora", a telefonate ai numeri 144 o 166.
A me non risulta aver fatto mai uso di questi numeri, e alla mia richiesta di veder il tabulato in merito, e' stato risposto che avrei potuto vederlo in sede di giudizio.
Vi risultano altri casi come il mio? Eventualmente come mi posso comportare?.

Risposta:
Se non riceve degli atti formali ed ufficiali, e' legittimato a non credere. Non e' tenuto a credere a persone sconosciute: forse e' una societa' di recupero crediti: anche fosse vero, i metodi terroristici che talune societa' hanno -finalizzati solo a spaventare la gente- sono deprecabili.
Inoltre, se questa e' la prima richiesta ufficiale, anche fosse formale (per raccomandata A/R) i 5 anni di prescrizione sono trascorsi e conseguentemente lei potra' -in caso fosse veramente citato in giudizio- dimostrare l'irrichiedibilita' delle cifre. Non risponda, neppure per contestare, sino a che non ricevera' contestazioni formali -ed a quel punto contesti adducendo la prescrizione e diffidandoli dal proseguire nelle indebite richieste.
 
 
 
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