Gentilissima Associazione,
vi ho gia' scritto tempo fa per questo problema che ora e' peggiorato. La condotta dell'acqua comunale precontatori perdeva e la ditta appaltatrice CISI non voleva piu' effettuare le riparazioni; abbiamo raggiunto un compromesso: abbiamo versato 600.000 (anche se non dovute) in cambio della sostituzione dell'intera tubatura e della risistemazione del vialetto come in origine. La tubatura e' stata sostituita in dicembre ed per il vialetto sono venuti lunedi' 26/4 La ditta incaricata dal CISI arriva senza preavviso (5/6 macchine ancora chiuse nei garage) e comincia a fare i lavori, ma a meta' mattina trovano che le mattonelle nuove acquistate dal CISI sono piu' grandi di quelle originarie e quindi avvertono me ed il CISI di questo inconveniente. Secondo loro era il caso di togliere tutto e rifare il vialetto da capo, mentre il CISI sosteneva che rifilandole col flessibile andava bene; a questo punto ho detto che se il lavoro fosse riuscito bene, tutto Ok, ma se il lavoro fosse stato fatto male, allora sarebbero andati incontro a dei ricorsi. A questo punto il CISI decide di interrompere i lavori, manda via gli operai, lasciando tutto sottosopra con tutti i disagi che potete ben immaginare ed delegando un'assicurazione (??) la risoluzione del problema. Cioe' arrivera' un perito (quando??) che valutera' il danno e liquidera' la pratica. A quel punto tocchera' a noi sistemare il vialetto. Allora io chiedo: Che passi dobbiamo compiere da questo momento in avanti per far pagare a questi "delinquenti" azioni del genere.

Risposta:
Scriva subito una raccomandata (intestata per conoscenza a ADUC-Associazione diritti Utenti e Consumatori, e ce ne invii una copia non raccomandata) in cui -vista l'urgenza- da' tre giorni di tempo per provvedere a ri-sistemare il vialetto (visto che cosi' non e' possibile lasciarlo e che l'intervento dell'assicurazione da loro promesso richiederebbe troppo tempo) prima di vedersi costretto a citarli per danni.