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Lettera
2 aprile 2001 0:00
Sono un chimico ricercatore dell'ENEA,
non per fare polemica, ma mi sembra che in questo caso non stiate facendo gli interessi dei consumatori: Guardate che sulla RU-486, il dibattito scientifico e' tuttora aperto, sulle conseguenze ed i rischi per le donne che ne fanno uso. Dovreste andarci un po piu’ cauti. Gia' il fatto che vi siano opinioni discordanti da parte di autorevoli scienziati, dovrebbe farvi considerare, se veramente avete a cuore gli interessi dei consumatori, la possibilita’ che dietro la RU-486 si celi un business che molto poco a che fare con gli interessi dei consumatori (vi ricordo che l'interesse dei consumatori NON e' solo economico).
Andatevi al leggere, ad esempio, cosa ne pensa il Dr. Rudolf Ehmann, primario del reparto di ginecologia del ospedale cantonale di Nidwalden, a Stans (SVIZZERA).
http://www.alleanzacattolica.org/indici/dichiarazioni/ehmannr169.htm
A parte ogni considerazione morale ed etica, la scienza medica ha necessita’ di tempi lunghi. Vi ricordo che il problema mucca pazza e’ legato proprio allo stesso criterio di chi come voi in questo momento, considera come unico requisito fondamentale, il criterio economico.
Meditate gente.
Risposta:
Cio' che lei dice -mai nulla e' certo, le opinioni sono discordi, sara' nocivo od innocuo?- sono sicuramente cose corrette: e' la verita'. Pero', ci sono considerazioni importanti da fare. La prima: le alternative non sono comunque piu' sane. Si sta parlando di condizioni estreme e particolari: situazioni nelle quali le scelte sono comunque difficili e pericolose. TUTTE. Se la sente davvero, di sostenere che questa sia peggio di altre? E' un impegno, glielo assicuriamo.
E per cio' che riguarda le incertezze.... quante sono le medicine, le cure, le analisi che per anni sono state considerate innocue per poi mostrarsi dannose, o viceversa? Quante le opinioni discordi? Quante garanzie decennali gettate al vento? (anche solo le radiografie....).
E dunque, considerando che se c'e' un'emergenza, questa VA affrontata e non potra' sparire solo volendolo, e' sicuro di consigliare VERAMENTE il male minore?
non per fare polemica, ma mi sembra che in questo caso non stiate facendo gli interessi dei consumatori: Guardate che sulla RU-486, il dibattito scientifico e' tuttora aperto, sulle conseguenze ed i rischi per le donne che ne fanno uso. Dovreste andarci un po piu’ cauti. Gia' il fatto che vi siano opinioni discordanti da parte di autorevoli scienziati, dovrebbe farvi considerare, se veramente avete a cuore gli interessi dei consumatori, la possibilita’ che dietro la RU-486 si celi un business che molto poco a che fare con gli interessi dei consumatori (vi ricordo che l'interesse dei consumatori NON e' solo economico).
Andatevi al leggere, ad esempio, cosa ne pensa il Dr. Rudolf Ehmann, primario del reparto di ginecologia del ospedale cantonale di Nidwalden, a Stans (SVIZZERA).
http://www.alleanzacattolica.org/indici/dichiarazioni/ehmannr169.htm
A parte ogni considerazione morale ed etica, la scienza medica ha necessita’ di tempi lunghi. Vi ricordo che il problema mucca pazza e’ legato proprio allo stesso criterio di chi come voi in questo momento, considera come unico requisito fondamentale, il criterio economico.
Meditate gente.
Risposta:
Cio' che lei dice -mai nulla e' certo, le opinioni sono discordi, sara' nocivo od innocuo?- sono sicuramente cose corrette: e' la verita'. Pero', ci sono considerazioni importanti da fare. La prima: le alternative non sono comunque piu' sane. Si sta parlando di condizioni estreme e particolari: situazioni nelle quali le scelte sono comunque difficili e pericolose. TUTTE. Se la sente davvero, di sostenere che questa sia peggio di altre? E' un impegno, glielo assicuriamo.
E per cio' che riguarda le incertezze.... quante sono le medicine, le cure, le analisi che per anni sono state considerate innocue per poi mostrarsi dannose, o viceversa? Quante le opinioni discordi? Quante garanzie decennali gettate al vento? (anche solo le radiografie....).
E dunque, considerando che se c'e' un'emergenza, questa VA affrontata e non potra' sparire solo volendolo, e' sicuro di consigliare VERAMENTE il male minore?
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