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RICHIESTA.............Una societa’ di gestione di parcheggi di Siena mi ha inviato una raccomandata, intimandomi di pagare soste non corrisposte per l'anno 2000. Nella lettera sono elencati le date ed i luoghi delle soste, che loro dicono non essere state pagate, in un semplice foglio bianco. Premetto che si riferiscono a periodi di sosta supplementari rispetto a quanto pagato alle macchinette automatiche ed i cui 'scontrini' devono essere esposti sul cruscotto della macchina. In loco c'e’ un parcheggiatore che raccoglie i soldi della sosta residua da pagare. Piu’ volte ho richiesto una ricevuta per l'avvenuto saldo (che mi serviva anche per i rimborsi), che, pero’, mi e’ stata sempre negata in quanto egli afferma di non essere abilitato a rilasciarla. Essendo sicura di aver sempre pagato tali soste residue, ma visto che la societa’ di parcheggi non rilascia ricevute in loco e quindi non posso dimostrare la falsita’ di quanto mi si contesta, e’ giusto che io non paghi la cifra (da pagarsi entro 10 giorni), visto anche che mi vengono addebitate soste di un anno fa ed oltre? Quali sono le leggi di riferimento in materia che cosa posso fare? Devo semplicemente pagare?

Risposta:
Una ricevuta deve esserle rilasciata. Consigliamo di inviare una raccomandata A/R di contestazione entro 10gg., e poi di rivolgersi al difensore civico regionale, in modo da appurare la regolarita' del mancato rilascio di queste ricevute. Infatti, si presuppone che sia una mancanza dell'addetto -e che quindi debba essere dimostrata l'inadempienza per poter ottenere l'annullamento degli atti (prova non facile da raggiungere, e che rende rischioso ricorrere al giudice di pace entro 30gg.). Se invece risultasse una delibera che consentisse di omettere questa consegna, riteniamo che tramite il difensore civico dovrebbe ottenere che il Comune ritratti la sua richiesta, essendo un comportamento irregolare.