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Lettera 
27 aprile 1999 0:00
 
Nel mio Comune da poco è entrata in vigore la raccolta differenziata "obbligatoria", che si esplica con la raccolta notturna dei sacchetti (differenziati) posti al di fuori delle abitazioni; tutto bene dal punto di vista ecologico e sociale. I sacchetti sono di due tipi: per "umido" e per "secco". Per chi non rispetta scrupolosamente la suddivisione è prevista una multa. Il problema è: può il Comune (o chi per esso) controllare il contenuto dei sacchetti ?, in che forma lo può fare ? come la mettiamo con la legge sulla privacy ?, mi pare che in altri paesi per controllare il contenuto dei rifiuti dei privati occorra una particolare autorizzazione.

Risposta:
La prima cosa che vorrei sapere e' se questi sacchetti sono anonimi o meno. Come fanno a risalire al "proprietario"? Ritengo che solamente nel caso in cui il soggetto fosse fermato nell'atto di depositare i sacchetti provenienti dalla casa (e venisse convinto ad aprirli) si potrebbe multare. Ma se un sacchetto abbandonato viene aperto, non vedo come possa essere riferibile ad alcuno.
 
 
 
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