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Lettera 
27 aprile 1999 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Bollo auto.
Nel '93 ho venduto una vecchia auto per pochi soldi. Dopo aver firmato l'atto di vendita dal notaio (atto in cui risultano i dati dell'acquirente, ma non la firma) e aver ricevuto il denaro, ho avuto assicurazioni che il passaggio di proprieta' al PRA sarebbe stato fatto al piu' presto. Invece nel '96 ho ricevuto una multa e una notifica di sequestro dell'auto dai vigili urbani in cui risultava che il proprietario ero ancora io e che il passaggio di proprieta' non era stato fatto. Per annullare la multa e' bastato per fortuna presentare ai vigili la copia dell'atto di vendita. Per il bollo auto invece, di cui mi sono arrivati i bollettini per il pagamento degli anni arretrati '94 e '95 non c'e' stato niente da fare. All'ACI mi hanno detto che l'atto di vendita non bastava e dovevo pagarli io. Ultimamente ho invece sentito notizie del contrario, e che l'atto di vendita avrebbe potuto essere sufficiente a dimostrare che non avevo piu' il possesso del veicolo. Sapete se questa notizia potrebbe essere vera? Nel caso e' possibile chiedere indietro i soldi pagati per il bollo '94 e '95?

Risposta:
Puo' sempre fare un'istanza di ricorso, che non e' detto venga presa in considerazione. Allegando la documentazione, puo' inviare una raccomandata A/R all'Aci ed attendere risposta. Nel momento in cui ha ricevuto l'ingiunzione di pagamento dei bolli, avrebbe potuto fare ricorso al pretore Occorrerebbe pero' sapere un po' meglio che cosa effettivamente era stato comunicato ed a chi, nonche' come sarebbe stata valutata la sua personale responsabilita' per non aver provveduto a controllare a sua volta il passaggio di proprieta'.
 
 
 
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