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Lettera 
27 aprile 1999 0:00
 
Mio marito sta frequentando il quarto anno dell'Istituto Tecnico Industriale presso una scuola privata di Roma; nel prossimo giugno dovra' sostenere l'esame di idoneita' al quinto anno presso una scuola parificata che gli e' stata indicata dal direttore della sua scuola. Non essendo mio marito affatto soddisfatto dell'organizzazione della sua scuola (nonostante abbia pagato profumatamente) vorrebbe il prossimo anno scolastico iscriversi ad un istituto statale che tiene i corsi per gli studenti lavoratori. Siamo purtroppo venuti a sapere che il nulla-osta non gli verra' concesso prima di un anno e cosi' si vedra' costretto a perdere un anno scolastico (che a 33 anni non e' poco) o a frequentare il quinto anno presso la stessa scuola privata la quale, come gia' sappiamo, non sara' in grado di prepararlo adeguatamente per sostenere l'esame di maturita' (ogni anno circa il 90% degli alunni viene bocciato). Avevamo anche pensato di fare un cambio di residenza in un'altra citta' per poi riportarla successivamente a Roma ma ci e' stato riferito che la sua scuola lo indirizzera' obbligatoriamente presso un istituto privato di sua scelta al quale fara' avere il nulla-osta. Ora io mi chiedo se esiste un modo per potersi sganciare e tutelare e quindi scegliere liberamente dove concludere gli studi. Esiste un ufficio o qualcuno che possa aiutarci? Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.

Risposta:
Noi non ci intendiamo di questo tipo di cose, pero' fossi in lei mi rivolgerei direttamente al Provveditorato agli Studi di Roma: probabilmente loro sapranno dirle se c'e' un qualche modo per passare da scuola privata a scuola statale, magari sostenendo una qualche prova di passaggio (visto che la sua non e' parificata).
 
 
 
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