Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Gentili signori, in data 22/4/99 mi reco presso un punto vendita Computer Discount di Milano (una nota catena di informatica) per comperare una scheda video con certe caratteristiche, chiedo consiglio ad un commesso il quale mi indica un modello preciso, convinto dal venditore compro il prodotto (lit 400.000) mi reco a casa installo il prodotto e scopro che le mie necessita' sono completamente disattese dalla scarsa qualita' del risultato ottenuto. Il giorno dopo torno presso il punto vendita (il commesso che mi ha consigliato e' in permesso) parlo con un responsabile il quale mi dice che l'unica cosa che puo' fare e' controllare che la scheda funzioni in maniera corretta (cioe' che non sia guasta) ma se funziona male (scarse prestazioni) lui non puo' o non vuole sostituirmela con un'altra dicendo che se e' cosi' me la devo tenere cosi' .
Ora chiedo esiste una legge che mi possa tutelare, in quanto io ho comperato il prodotto in buona fede fidandomi di un consiglio, esiste una legge "Soddisfatti o Rimborsati" entro 7 giorni dalla data di acquisto? Io sono tornato il giorno dopo con imballo integro e scontrino, e mi sono sentito rispondere che se mi va bene e' cosi' se no arrangiati.
Vi ringrazio in anticipo.

Risposta:
Gentile Signore, in un caso normale (l'acquisto di un vestito o di un frullatore) le avrei detto che non esiste alcun diritto ad ottenere ne' un rimborso ne' una sostituzione, cioe' nel caso in cui venga acquistato un prodotto e poi si cambi idea (ove l'acquisto avvenga nei locali adibiti a negozio. Caso diverso e' l'acquisto per corrispondenza o comunque ogni altro tipo di acquisto fuori dalle sedi commerciali). Ma nel caso in cui il prodotto non corrisponda alle aspettative -che in casi come questo non potevano essere valutate senza la collaborazione del venditore, data l'estrema difficolta' tecnica e l'impossibilita' di effettuare una verifica pratica sul posto- ritengo che lei debba scrivere a questo negozio, ingiungendogli di provvedere od alla sostituzione od al rimborso della cifra pagata per la scheda. Questa sostituzione deve avvenire entro e non oltre 15 giorni e lei dovra' specificare nella raccomandata che "in mancanza di pronta risposta entro il termine stabilito mi vedro' costretto ad adire le vie legali, riservandomi in tal caso di chiedere anche il rimborso delle ulteriori spese da me subite a causa della Vostra inadempienza". Se loro non le rispondono nel modo dovuto, dovra' necessariamente portarli davanti al giudice di pace, al quale chiedera' di fissare una sentenza. La raccomandata la intesti per conoscenza anche a noi in quanto associazione di consumatori (a noi pero' la invii solo per lettera semplice). Cordiali Saluti,