Cara Aduc, sono una genitrice molto inviperita a causa del "Viaggio di istruzione" al quale il figliolo non intende sottrarsi. Inviperita per il costo (360,00 euro), per la durata (quattro gg inclusi partenza ed arrivo) e per la modalita' di trasferimento (andata con la motonave e ritorno con l'autobus, la partenza avviene a Napoli, la meta e' Palermo). Considerando che la partecipazione degli allievi della scuola si aggira sulle ottanta unita', e' lecito supporre che il pacchetto vacanza, offerto dall'agenzia di viaggio, sia tra quelli economicamente piu' convenienti. Cio' detto, la mia domanda e': Ho diritto a richiedere trasparenza all'agenzia di viaggio? Quale legge mi tutela? Tra i doveri dell'agenzia c'e' il rilascio di fatturazione? Vi prego, rispondetemi, nell'eroismo del vivere quotidiano non mi posso permettere anche questi dubbi. Sono vedova e non e' facile da sola, oggigiorno, crescere le colonne del domani... Anticipatamente vi ringrazio.
Rosa, da Pomigliano D'Arco/Napoli
Risposta:
Direttamente lei non ha alcun rapporto con l'agenzia, che ha stipulato un contratto con la scuola. Si rivolga al dirigente scolastico.