Dopo la raccomandata di messa in mora in cui chiedevamo al venditore la sostituzione o riparazione di un pc portatile guasto (tutta la documentazione Vi e' stata mandata in copia per conoscenza). Ci e' stata proposto in sostituzione un notebook con caratteristiche differenti, rispetto a quello inviato in riparazione; caratteristiche totalmente in antitesi con quelle che ci avevano scegliere il nostro portatile. Nonostante in apparenza alcune caratteristiche possano far sembrare la macchina proposta in sostituzione migliore (maggiore hard disk, maggior quantita' di ram) la qualita' generale dell'oggetto decisamente inferiore rispetto a quello guasto (assenza di connessione firewire, assenza di lettore di memorie flash multimediali, assenza di slot pcmciia, schermo da 15" contro 17", processore meno potente, scheda video integrata contro scheda video dedicata). A questo punto Vi chiedo qual'e' il modo migliore di agire? Cosa possiamo chiedere al venditore? Chiedere la riparazione a qualcuno che ha totalmente tradito la nostra fiducia (4 mesi sono passati dalla richiesta di assistenza e 2 dalla spedizione per la riparazione)? In che modo si quantifica la riduzione di prezzo? Ci si puo' far rimborsare l'equivalente della riparazione e procedere in un centro di nostra fiducia? Essendo passati 2anni dall'acquisto la richiesta di un bene identico e' oggettivamente impossibile. Come dobbiamo comportarci? E' ragionavole chiedere dei danni? Siamo obbligati a formulare una nuova richiesta o e' il caso di rivolgerci direttamente a un giudice di pace Vi saremo grati se vorrete rispondere a queste domande, se necessario provvederemo ovviamente anche a versare la quota associativa alla Vostra associazione. In attesa di un Vostro riscontro. Vi salutiamo cordialmente.
Antonio e Francesco
Risposta:
In questa scheda trova le indicazioni su quali sono i suoi diritti e come farli valere, la consulti:
clicca qui. Detto cio' consideri che la riduzione del prezzo deve essere congrua, ma la legge non fornisce criteri per individuare tale congruita': occorrera' valutare caso per caso quale e' la perdita di valore dell'oggetto. Come leggera' nella nostra scheda, non siete costretti ad accettare il nuovo notebook, potrete anche richiedere la risoluzione del contratto. Consideri infine che puo' benissimo chiedere il risarcimento dei danni subiti, ma in caso di un eventuale giudizio tali danni andranno provati. In ogni caso vi consigliamo di procedere inizialmente con una richiesta scritta inviata nelle forme della messa in mora:
clicca qui e di rivolgervi al giudice di pace solo in caso di mancato riscontro.