Gentili Signori, pur avendo letto con impegno la vostra scheda al riguardo, non riesco a determinare in che situazione mi trovo. Il caso e' quello di aver ricevuto dal prefetto il rigetto di un ricorso per una multa comminata a mia moglie. Le date sono le seguenti:
- inviamo il ricorso ai Vigli Urbani di Roma, U.O. contravvenzioni, il 17-10-06;
- la cartolina A. R. ci ritorna con l'avvenuto recapito ai Vigli Urbani il 19-10-06;
- il 19-04-07 riceviamo la raccomandata con l'ordinanza-ingiunzione del Prefetto;
- l'ordinanza-ingiunzione riporta la data del 7-02-07;
- la data di consegna alle Poste del plico da parte del Prefetto e' il 18-04-07, come risulta dalla busta.
Ora, secondo quanto ho letto, sembra possibile fare ricorso al Giudice di Pace per l'annullamento a causa della decorrenza dei termini di notifica dell'ordinanza-ingiunzione che, anche se considerassimo i 180 giorni, sarebbero 182 al giorno della consegna alle Poste del plico da parte del Prefetto (dal 19-10-06 al 18-04-07). Il mio dubbio nasce proprio leggendo la scheda da voi fatta, nelle Note Generali, perche' compaiono anche i 150 giorni seguenti all'emissione dell'ordinanza e qui non so proprio come collocare questa data, penso, probabilmente, sia il 7-02-07, e questo sembrerebbe far cadere ogni ipotesi di ulteriore ricorso. In ogni caso, datovi l'elenco di eventi e date di cui sopra, e' possibile secondo voi fare ricorso al Giudice di Pace per richiedere l'annullamento causa decorrenza dei termini? Grazie e a presto!
Marco, da Roma
Risposta:
I 180 giorni (il tempo entro il quale il Prefetto deve emettere l'ordinanza)vanno calcolati dal 19-10-06 al 07-02-07. I 150 giorni (il tempo entro il quale detta ordinanza deve essere inviata) vanno calcolati dal 07-02-07 al 18-04-07. La tempistica di legge, quindi, e' stata rispettata.