Cara Aduc, volevo ragguagli in merito alle nuove regole imposte dalle poste italiane, tramite le quali impongono dei pesanti pagamenti agli utenti nel momento in cui ti viene consegnato un pacco e purtroppo non si è in casa.
Alcuni giorni fa ho ricevuto un pacco e non essendo in casa è stato riportato alle poste, vorrei sottolineare che il valore del pacco era di 5.50, quando sono andato a prelevarlo l'impiegata mi ha chiesto 2 euro in più come giacenza in magazzino. Secondo voi è possibile pagare una giagenza quasi pari al 50% del valore del pacco (tra l'altro il pacco ea di dimensioni molto piccole, conteneva un libro)? Cosa si può fare? Si può contestare in qualche modo?Mi affido a voi. Cordiali saluti.
Casrmelo, da Modica
Risposta:
L'unica via e' quella di far dichiarare dal giudice ordinario la vessatorieta' della clausola in quanto eccessivamente onerosa per una delle due parti, tale da rendere squilibrato il rapporto contrattuale in favore del contraente forte. Se crede, l'intestatario del contratto proceda chiedendo il rimborso e sollevando la questione.