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Lettera 
22 aprile 1999 0:00
 
(.) Possiedo un' Alfa Romeo 75 1.8 IE immatricolata nel 1989(.).Ho avuto un incidente il giorno 6 aprile 1999. Transitando sull' E-45 nei pressi di Perugia mi si e' aperto il cofano anteriore dell'auto ed aprendosi, ha mandato in frantumi il parabrezza. Ho cercato nella Zona Industriale di Ponte San Giovanni dove sapevo esserci un' officina autorizzata dell' Alfa Romeo, tentativo vano. (.)Carrozzeria Alunni e Passeri(.) chiedo il conto(.) Mi fa vedere un appunto su di un block notes A4 con su scritto in colonna "Parabrezza 352.000; set guarnizioni 54.000; totale 406.000; IVA 81.200; kit incollaggio 94.000; manodopera 110.000; totale 691.200". Avendo visto in precedenza che il vetro che mi era stato sostituito non era originale ma di marca SPLINTEX di colore verde, chiedo "Ma originale quanto costa?", mi risponde "Una cinquantina di mila lire di piu." Faccio un assegno perche non avevo tutti quei contanti. Torno a casa e chiedo a mia moglie di chiamare l'Alfa Romeo e chiedere il prezzo del parabrezza originale per la mia auto. Dopo aver chiuso, mi riferisce che il prezzo ufficiale e 363.000 + IVA. A me non originale e costato 352.000 + IVA. Non sono riuscito nei giorni seguenti, per motivi vari a tornare alla Carrozzeria. Nel frattempo ho chiesto informazioni ad un'altra Autofornitura (Pierucci di Ponte Felcino - Perugia) ed il prezzo dell'originale e di lire 365.000 + IVA e della concorrenza (non originale) lire 181.000 + IVA. Martedi 13 aprile alle 8,05 mi presento in Carrozzeria. Parlo con il Socio piu influente e, dopo aver ricordato chi sono,c hiedo la ricevuta fiscale dato che al momento della batosta del pagamento non l'avevo ne richiesta ne' tantomeno ricevuta. Ero riuscito solo a prendere l'appunto fatto sul block notes. (.) Scartabellando un po' riesce a tirare fuori non so se una bolla d'accompagnamento o una fattura dell'Autofornitura DOMAUTO datata 06/04/1999 e mi fa notare che il parabrezza gli costa 352.000 ed il set di guarnizione(composto da due pezzi di cui l'importo rispettivo e di lire 25.000 e 29.000)lire 54.000. Ai prezzi da aggiungere l'IVA. Gli dico che l'Autofornitore probabilmente si sara' sbagliato mettendo l'importo di un pezzo originale ad uno che non lo era. (.) Mi consegna la ricevuta fiscale e me vado lasciandolo in ufficio. Tengo in sospeso una visita ad uno dei negozi dell'Autoforniture DOMAUTO fino a sera. Presumo che dopo la mia partenza il Sig.Passeri abbia telefonato ai titolari della DOMAUTO esponendo i fatti. La sera alle 19,00 entro nel negozio DOMAUTO sito in Via Soriano di Perugia e compro piccole cose. Dopo aver pagato chiedo alla commessa se era possibile avere il prezzo di un parabrezza per un'Alfa 75. Guarda al terminale e mi chiede se di colore verde o bronzo. Rispondo verde(come quello a me sostituito). "Il prezzo e 352.000 + IVA." (.) La mattina del 14 aprile mi presento all'Autofornitura Pierucci di Pnte Felcino e compro dei tappetini di gomma per l'auto. Pago e prima di uscire chiedo "Ma e possibile che un pezzo non originale costi come l'originale?" Mi risponde l'addetto al negozio "Dipende dal pezzo." Gli chiedo il prezzo di un parabrezza non originale per un'Alfa 75. Guarda al terminale e mi conferma che il prezzo della settimana precedente "181.000 + IVA." Continuo nell'indagine "Ma come e possibile che io abbia pagato il pezzo 352.00 + IVA e non e' originale. Usciamo dal negozio, gli faccio vedere la ricevuta fiscale, mi conferma che il pezzo non e' originale e che l' ho pagato come l'originale. Rientra e controlla il prezzo dell'originale lire 365.000 + IVA "Anche cosi si fanno i soldi." (.)

Risposta:
Non sarebbe male poter mettere le mani su di un listino "cartaceo". Una volta ottenuto quello, dovrebbe poter essere possibile anche fare una segnalazione alla finanza, chiedendo di intervenire "onde verificare l'esistenza di eventuali fatti illeciti". Potrebbero esserci gli estremi per convocare le controparti per danni. Pero' c'e' un problema: risulta dagli atti che la carrozzeria non ha "fregato" lei, ma ha semplicemente applicato il prezzo fornito dall'autoricambi. Allo stesso tempo, l'interesse di rivalersi sull'autoricambi appare piu' giustificato da parte del carrozziere. Quindi, l'azione sua dovrebbe -con qualche rischio essere diretta non verso l'auto ricambi ma verso il carrozziere. Io ritengo che potrebbe essere conveniente -dopo essere stato a parlare con la Finanza- di valutare se da parte loro verra' presa qualche iniziativa e -nel caso- seguire a ruota.
 
 
 
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