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Lettera 
29 gennaio 2001 0:00
 
Subject: Comune di Roma. Difficolta' dei cittadini a causa della TARSU.
Vorrei far rilevare i fastidi procurati dal Comune di Roma ai commercianti per una errata attribuzione della categoria TARSU relativa allo smaltimento dei rifiuti: Lunghe file in via Petroselli; perdita di molto tempo per i contribuenti, i quali debbono riparare errori commessi dall'Amministrazione o da chi per Lei.
Il mio negozio di abbigliamento di 21 mq. (sic) e' stato inserito tra i supermercati o macellerie o generi alimentari, con notevole maggiorazione della tassa. I funzionari del comune mi hanno consigliato di pagare subito le prime due rate anche se non esatte; altrimenti dovro' pagare gli interessi.
Voi cosa mi consigliate?
Dopo l'avviso di pagamento errato, attendere la cartella corretta e, quindi, pagare?
Oppure debbo seguire il consiglio dei funzionari del comune e pagare l'importo errato?

Risposta:
Noi, preferiremmo che lei facesse ricorso in Commissione Provinciale Tributaria: la risoluzione sarebbe piu' certa e definitiva.
Occorre pero' essere certi che l'errore dipenda dal Comune e non dal catasto, poiche' in tal caso il problema sarebbe diverso.
Se ve ne sono gli estremi, provveda dunque -entro 60 gg dalla notifica dell'atto- a chiedere sospensione ed annullamento dell'atto per errore palese (allegando gli atti giustificativi catastali) alla citata Commissione.
 
 
 
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