Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Con la presente sono a richiederVi come mi devo comportare in merito a quanto avvenutomi in tema di bollette ENEL.
Circa 1 mese fa ho comunicato all'ENEL a mezzo raccomandata con R.R. che mi addebitavano erroneamente dei costi di consumo a Kw per abitazione non di residenza anziche' per abitazione di residenza. Pertanto con mia lettera comunicavo a loro che dal 23/09/1999 la mia residenza era abitazione principale, in quanto la casa era invivibile in quanto in corso di ristrutturazione, comunicavo inoltre la lettura degli scatti sul mio contatore alla data della mia comunicazione. Ora a distanza di 1 mese circa mi arriva una bolletta con un conteggio alquanto confuso, nella quale mi addebitano un totale di Kw esatti ma un totale di importo da corrispondere di Lit. 751.000, in quanto i loro conteggi partono dall'anno 1998.Ora vorrei chiederVi se posso verificare e in che modo che i loro conteggi siano esatti, in quanto vedo che loro li fanno da stime, inoltre se posso pagare rateizzandone l'importo visto l'importo elevato. Vorrei inoltre chiederVi se tramite quaota associativa e versamento su V/ c/c posso avere diritto anche via e-mail di qualsiasi informazione da parte

Risposta:
Qualsiasi informazione no: dipende se sia o meno di nostra competenza. Tuttavia, forniamo il servizio gratuitamente: l'adesione e' volontaria.
Consiglieremmo, per far luce su questo caso confuso, di inviare una nuova raccomandata A/R, citando voce per voce tutto cio' che non le torna e che vorrebbe le fosse spiegato (lo fanno, e sono anche chiari), provvedendo contestualmente a chiedere che le sia concessa una rateizzazione, comunicandole l'eventuale accettazione della stessa nonche' il dettaglio di quanto richiesto tramite raccomandata A/R; specifichi che, se non dovessero rispondere, si vedra' costretto ad adire le opportune vie, anche in sede legale (rivolgendosi al giudice di pace per ottenere i dovuti chiarimenti).