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Lettera 
28 gennaio 2001 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Cara Aduc
In seguito alla visita di un appartamento, ho sottoscritto una proposta per l'acquisto dello stesso ed ho versato all'agenzia immobiliare 10 milioni come compenso di intermediazione immobiliare, compenso da questa riscosso dopo l'accettazione della proposta da parte del proprietario. Poco prima del compromesso ho scoperto che tale immobile e' situato in zona 167 ed io non ho i requisiti necessari per l'acquisto (residenza o lavoro nel comune dove e' costruito l'immobile). Poiche' l'agenzia rifiuta di restituirmi la caparra ho esposto il caso alla camera di commercio, che ha multatol'agenzia per aver usato moduli difformi da quelli depositati presso la stessa.
Vorrei un consiglio su come operare, e se mi conviene fare causa all'agenzia, visto che continua a rifiutare di restituire la caparra, tenendo anche conto che il proprietario non ha ricevuto nulla dall'agenzia ed il compromesso non e' mai stato stipulato.

Risposta:
Dipende da che cosa sia effettivamente questa proposta d'acquisto. Se fosse il sostituto del compromesso (non ci pare) non avrebbe alcun diritto.
Trattandosi invece -il compromesso e' comunque previsto- di "promessa a promettere successivamente", sono contestabili le relative richieste, non potendo definire l'atto ufficialmente alla stregua di compromesso.
Ne deriva, che lei e' in grado di contestare la pretesa dell'agenzia, anche facendo causa.
Legga, in Archivio Schede, la scheda pratica su Clausole vessatorie nei contratti immobiliari.
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