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Lettera 
21 aprile 1999 0:00
 
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RICHIESTA.............Siamo una ditta di impianti elettrici di Firenze, ci è arrivata due giorni fa una cartella di comunicazione di iscrizione a ruolo per una contravvenzione cod. strada L. 689/81 - verbale del 29/09/97 (crediamo si tratti di un divieto di sosta per i non residenti) relativa ad un ns/ furgone Renault Traffic che abbiamo acquistato nel dicembre 1996 - fin qui sembra tutto regolare - solo che la ragione sociale cui risulta intestata la cartella esattoriale non è più la stessa dal 1984 - nel contempo è variata due volte - resta quindi difficile capire come un automezzo acquistato nel 1996 possa essere di proprietà di una ditta che esisteva dodici anni prima. Inoltre, per quanto finora ci risulta, quando le multe non vengono pagate o pagate comunque dopo la scadenza dei 60 gg., l'importo iniziale viene raddoppiato automaticamente e ad esso vengono sommati diritti di riscossione e maggiorazioni; cosa che non risulta dalla cartella soprascritta, in quanto da un verbale di L. 58750 si è passati ad un importo complessivo da pagare di L. 86.380. Da ciò presumiamo che questa sia la prima ed unica notifica che ci è giunta, non avendone ricevute altre, e che in base all'art. 141 D.P.R. 1959/393 - essendo ormai trascorso un anno e mezzo dalla data del verbale stesso, ci possiamo avvalere del diritto di non effettuare il pagamento. Attendiamo, prima di fare riscorso al Prefetto di Firenze, una Vs/ comunicazione in merito a quanto a Voi sottoposto.

Risposta:
La sanzione pari al doppio della multa avviene solo se questa e' stata pagata in ritardo. Altre maggiorazioni ci sono in caso di mancato pagamento. Comunque, sul perche' vi sia recapitata una multa con un'intestazione errata non so che dirvi. Mi sembra strano che cio' derivi dalla Motorizzazione. Appare di piu' un errore retativo a dati consultati male della Camera di Commercio, che non vedo pero' perche' avrebbero dovuto consultare. Comunque, il fatto che la prima comunicazione sia avvenuta tramite iscrizione a ruolo mi appare strana. C'e' pero' il modo di accertarlo: andate dai vigili a controllare se risulta un'avvenuta notifica (fino a pochi mesi fa era sufficiente che una raccomandata non venisse ritirata perche' venisse data per notificata. Adesso, invece, per fare cio' occorre la doppia notifica: se entrambe vanno inesitate, la notifica si da' per avvenuta a partire dalla data della prima). Una volta accertato che la notifica del verbale sia avvenuta oltre i 150 giorni consentiti dall'identificazione -e non dalla data del verbale- potete fare ricorso. Ma non al Prefetto, e' piuttosto inutile. Fatela invece al Pretore, entro 30 giorni dalla notifica. In tal caso, citate anche il fatto dell'errata intestazione.
 
 
 
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