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Lettera 
14 gennaio 2001 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Gentile Aduc, ho letto un buon numero di domande riguardanti l'argomento, ma la mia situazione e’ un po’ diversa:
ad inizio anno (2001) mi e’ arrivata la famosa ingiunzione di pagamento pari a 202800 da parte di Tin. It.
Ho sottoscritto (anzi, mi e’ stato regalato!!!) un Tin e Lode circa 5 ANNI FA. Tale servizio, una volta scaduto il termine di un anno, mi e’ stato negato esattamente il giorno successivo, ovvero non potevo piu’ accedere al provider.
Ora, dopo quasi 4 anni vogliono i soldi per il rinnovo, minacciandomi di ricorrere ad istituti di credito per il recupero dei soldi. Premetto che non ho comunicato alcuna disdetta per vari motivi:
-e’ stato un regalo quindi non ho mai visto il contratto in fase di attivazione
-l'abbonamento mi e’ stato cancellato dopo un anno esatto
-non ho mai avuto alcuna comunicazione fino al 3 gennaio 2001
Aggiungo che non ho mai firmato nulla e che nessun contratto e’ mai arrivato a casa mia.
Cosa posso fare? Mi hanno dato come termine massimo 15 giorni (quindi 18 gennaio)...cosa succedera’ dopo?
Grazie per l'aiuto.

Risposta:
Ci sembra che il suo caso sia simile agli altri: in aggiunta, puo' solo sostenere che le risulta la pronta disattivazione del servizio alla scadenza (il che, pero', vuol dire che ci ha provato anche dopo: purche' questo non sia un danno e che sicuramente non abbia usufruito neppure di un giorno in piu'....).
La questione sta in questi termini:
non avendo effettuato il recesso nella giusta maniera, dovrebbe pagare, ma c'e' da far presente un particolare:
se non ha mai sottoscritto materialmente il contratto, non ha approvato specificamente la clausola onerosa che prevede il rinnovo automatico, e dunque ha una possibilita'. Il punto e' riuscire a dimostrare che non ha mai utilizzato il servizio oltre il termine di scadenza. Se cosi' fosse, invii copia tramite raccomandata A/R della sua contestazione, specificando di non aver sottoscritto materialmente il contratto -senza dunque approvare specificamente la clausola onerosa di rinnovo- ne' di aver piu' utilizzato questo servizio oltre la scadenza, e quindi di non essere tenuto al pagamento; chieda una liberatoria, specificando che in caso contrario adira' vie legali. Nel senso che si rechera' dal Giudice di Pace, inizialmente per una conciliazione.
 
 
 
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