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Lettera 
14 gennaio 2001 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA............. CORREGGIO (RE), li’ 14/01/2001
Con il presente, vi scrivo per informarla sul mio accaduto dal momento dell’acquisto della mia Opel Vectra 1.6 berlina 4 porte. Questa autovettura, e’ stata da me acquistata a meta’ novembre 1998 da un concessionario che vende molte auto usate, di sei mesi o di un anno. La mia vettura e’ stata immatricolata in gennaio 1998, quindi al momento del mio acquisto aveva 11 mesi, circa, di "vita".
Dopo aver utilizzato la mia Vectra per qualche giorno, mi accorgo che il climatizzatore (gia’ montato di serie da Opel su questa vettura) non fa freddo e crea un fastidioso rumore all’interno dell’abitacolo durante il suo utilizzo. Quindi mi sono recato in una concessionaria Opel prima dello scadere della garanzia di 12 mesi.
Giunto in concessionaria Carpi Auto s.r.l. sono stato tranquillizzato che le operazioni effettuate per ripristinare l’impianto di climatizzazione sarebbero state a carico di Opel in totale garanzia. Quando sono andato a riprendere l’auto dopo circa una settimana, (il tempo adeguato a sistemare il problema) sono stato informato che: il compressore del climatizzatore era guasto, quindi e’ stato sostituito con uno nuovo; il tutto in garanzia. Dopo una decina di giorni mi accorgo che il rumore fastidioso non e’ cessato. Mi reco di nuovo in concessionaria Carpi Auto e spiego che non e’ cambiato assolutamente niente. Mi chiedono di lasciare loro la vettura qualche giorno assicurandomi che sarebbero riusciti a sistemare questo climatizzatore. Passati 4 giorni, andai a ritirare la mia vettura ma mi sono accorto appena uscito dalla concessionaria che anche questa volta non e’ servito a nulla. La settimana seguente ritornai ancora in concessionaria per il solito motivo, e come il solito c’e’ rimasta altri 3 giorni. Questa storia continuo’ ancora per diverse settimane, fin che mi e’ stato affermato che non riuscivano a trovare la causa di questo problema e non sapevano piu’ cosa fare. Intanto la garanzia era scaduta, e un paio di mesi dopo mi sono recato in un’altra concessionaria Opel:Bisi Mario & C.. di Reggio Emilia sperando di risolvere il mio problema. Qui mi e’ stato garantito che avrebbero risolto il problema in 2 - 3 giorni perche’ all’interno ci sono alcuni consulenti della Diavia "molto in gamba". Dopo 3 giorni, fiducioso, mi sono recato da Bisi per il ritiro della mia vettura; e questa volta il problema sembrava davvero risolto. Mi e’ stato affermato che la causa era una perdita di un tubo del gas dell’impianto del climatizzatore.
Siccome l’auto non era in completa garanzia la Opel si e’ fatta carico dell’80% del costo della riparazione (circa 400.000 £), mentre io ho pagato il 20% (circa 120000).Le faccio presente che da Opel Italia Roma mi era stata garantita la riparazione in totale garanzia. Pero’ io ho pensato:"Pazienza; l’importante e’ che ora funzioni questo climatizzatore". Ma a distanza di un anno e mezzo, il fastidioso rumore del compressore e’ ritornato ed il climatizzatore, in funzione di refrigerio ha di nuovo perso funzionalita’. E qui siamo in dicembre 2000. Questa volta faccio verificare il mio impianto di climatizzazione a personale Dia via nettamente piu’ esperto dei precedenti. Ora, dopo un controllo totale di tale impianto mi e’ stato riscontrato una perdita in un tubo del gas del climatizzatore. Da immaginare la mia reazione! Ora che sono fuori garanzia da un pezzo vi chiedo: "Devo spendere 650.000£ ogni anno, per sostituire questo tubo che sempre cede, oppure devo vendere la mia Opel?
Vorrei mi spiegaste come mi devo comportare (in questa situazione snervante) nei confronti di Opel.
Vi ringrazio della vostra attenzione e ne approfitto per augurarvi un buon anno.

Risposta:
Il contratto andrebbe letto, comunque puo' contestare -in dettaglio- al rivenditore il vizio di produzione.
In particolare, occorre specificare che il problema presentatosi durante l'anno dall'acquisto, e' il medesimo che si e' ripresentato successivamente e che e' palesemente un vizio di produzione.
Ne deriva che -a fronte dell'impossibilita' di risolvere definitivamente il malfunzionamento- considerando il loro comportamento inadempiente, si riserva di chiedere nuovamente a loro completo carico la sostituzione dell'apparato o di intentare causa per la riduzione del prezzo, a titolo di rimborso del danno.
Invii questa contestazione tramite raccomandata A/R, dettando un termine di giorni entro cui rispondere e confermare la disponibilita' alla sostituzione, specificando che in caso contrario prendera' gli opportuni provvedimenti.
Quindi, dovra' sottoporre la valutazione dell'opportunita' o meno di un intervento ad un tecnico del settore.
 
 
 
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