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Lettera 
12 gennaio 2001 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Gentile Aduc,
mi ritrovo da più di anno a combattere al fine di liberarmi di un abbonamento tin.it regalatomi (ahimè) nel settembre 1998. Pur essendo nato il servizio gratuito, la Telecom ha provveduto a rinnovare l'abbonamento senza alcuna comunicazione, modificandone anche la tipologia (a ISDN flat). Ho da subito manifestato l'intenzione di non usufruire del servizio, ho tentato ben 2 volte di convertire via internet l'abbonamento nella forma gratuita (una terza volta ieri per telefono), anche di disdirlo (sempre via internet, ma nulla è cambiato.
Sono costretto a pagare l'abbonamento per l'anno 1999-2000 nonostante i miei tentativi di liberarmene (ammetto, purtroppo non documantabili)? E soprattutto come posso ora porre la parola "fine" definitiva a questo rapporto contrattuale?

Risposta:
La questione sta in questi termini:
non avendo effettuato il recesso nella giusta maniera, dovrebbe pagare, ma c'e' da far presente un particolare:
se non ha mai sottoscritto materialmente il contratto, non ha approvato specificamente la clausola onerosa che prevede il rinnovo automatico, e dunque ha una possibilita'. Il punto e' riuscire a dimostrare che non ha mai utilizzato il servizio oltre il termine di scadenza. Se cosi' fosse, invii copia tramite raccomandata A/R della sua contestazione, specificando di non aver sottoscritto materialmente il contratto -senza dunque approvare specificamente la clausola onerosa di rinnovo- ne' di aver piu' utilizzato questo servizio oltre la scadenza, e quindi di non essere tenuto al pagamento; chieda una liberatoria, specificando che in caso contrario adira' vie legali. Nel senso che si rechera' dal Giudice di Pace, inizialmente per una conciliazione.
 
 
 
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