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Lettera 
12 gennaio 2001 0:00
 
Tipo_Form............. CONSIGLI
RICHIESTA............. Ho acquistato un pc portatile direttamente dalla Compaq, ma tramite le Poste, che l'hanno offerto a tutti i dipendemti, come io sono, nell'aprile scorso. Soffre di blocchi continui che costringono anche allo spegnimento completo e alla perdita dei dati digitati. E' stato più volte inutilmente riparato. Dopo mia protesta e interessamento delle Poste mi è stato sostituito solo l'ottobre scorso. Il nuovo portatile è gemello del primo: blocchi continui, anche quattro in un'ora, oppure funzionamento regolare per due o tre ore di fila; il tutto in maniera casuale e quindi inaffidabile. Ho chiesto la risoluzione del contratto con la rstituzione delle rate versate, ma loro si disinteressano del problema e non rispondono. Dicono che ho caricato probabilmente dei programmi strani: assolutamente no, soltanto Excel, Word e Internet Explorer; e sono esattamente solo questi i programmi su cui continua a bloccarsi, tre programmi fra i più diffusi al mondo; non ho mai caricato giochi o video. Sto pagando a rate, le Poste trattengono mensilmente sullo stipendio, non un acquisto, ma un contratto di locazione, alla scadenza del quale diventerò proprietario del bene. Posso interrompere i pagamenti visto che non è possibile utilizzare la macchina? Posso riavere tutti i soldi buttati visto che dal 10 giorno è stato quasi sempre in riparazione?

Risposta:
Occorrerebbe conoscere il contenuto del contratto.
Da quanto ci dice, comunque, il rapporto lo ha con le Poste, essendo il contratto in essere nei loro confronti.
Contesti dunque il vizio di produzione del bene, dettando un termine entro cui provvedere al rimborso, specificando che in caso contrario gli fara' causa per danni (o, se non vuole entrare in attrito, provi ancora un'altra sostituzione).
 
 
 
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