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Lettera 
12 gennaio 2001 0:00
 
Subject: Si Alpitour? .......
Parlo a nome di 180 turisti che dovevano partire il giorno 2 gennaio per SHARM EL SHEIK con un viaggio Alpitour e rientrare in Italia il giorno 8 gennaio. Ci siamo trovati a dover partire il giorno 3 ore 00, 20 (con 12 ore circa di ritardo dall'orario stabilito qualche tempo prima) perdendo quindi tutto il giorno e la notte del 2/1. Siamo arrivati in hotel il 3 gennaio mattina all'alba molto stanchi e abbiamo così perso un ulteriore giorno per riposare. In seguito la protesta generale di tutti i turisti, e sottolineo tutti, è scoppiata violenta nel momento in cui siamo casualmente venuti a conoscenza, solo dal giorno prima, che il rientro, previsto nel primo pomeriggio dell' 8/1, sarebbe stato anticipato alle ore ore 6 italiane, obbligando tutti noi ad un risveglio nel cuore della notte (h. 2, 30 italiane). Inoltre non è da sottovalutare il fatto che c'erano molte famiglie con figli piccoli!!!!
Di tutto quello che è successo l'Alpitour ha declinato ogni responsabilità alla compagnia aerea, ma noi abbiamo verificato, all'aereoporto di Treviso, che questo volo era stato programmato già da 20 giorni ed era in perfetto orario. Qui si dimostra la cattiva fede dell'Alpitour che ha venduto un pacchetto completamente differente da quello a noi proposto (6 giorni e 6 notti si sono rivelate un "lungo week end"). Inoltre abbiamo saputo da alcuni turisti arrivati prima di noi che questa storia si ripeteva puntualmente e sistematicamente già dalle due settimane precedenti, perciò riteniamo di essere stati truffati e non vittime di disguidi. A questo punto il rimborso di una notte non ci risarcisce dei disagi e delle fatiche subite perchè la nostra settimana di vacanza è stata rovinata. Chiediamo pertanto un consiglio a voi su come dobbiamo comportarci affinchè possiamo avere un rimborso per danni da vacanze rovinat, da stress subito ed inoltre da evidente accorciamento dei giorni pagati.

Risposta:
pur presupponendo la colpa del tour operator, conviene che accertiate meglio la dinamica, per non lasciare nulla al caso.
Appurato di chi sia la responsabilita' (quindi del tour operator/agenzia), inviate una contestazione del danno subito tramite raccomandata A/R, chiedendo il rimborso di quanto pagato indebitamente, nonche' i danni per il disagio subito, dando il termine di 15 giorni per adempiere, specificando che in caso contrario adirete le vie legali, rivolgendovi (separatamente, si presuppone) al Giudice di Pace, inizialmente per una conciliazione.
 
 
 
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