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Lettera 
12 gennaio 2001 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Cara ADUC...ho il seguente problema da risolvere riguardo alla RIMOZIONE FORZATA DI CICLOMOTORE: sono un residente del centro storico della città di Roma, nella mia strada è presente il divieto di sosta su entrambi i lati della strada (preciso che la strada è a senso unico e che è raggiungibile solo dai residenti in essa) essendo tutta la zona attorno casa mia priva di posti auto per residenti (volutamente eliminati dal signor rutelli...e sottolineo signor...) è comune di noi residenti in tale strada parcheggiare (a nostro rischio e pericolo) ciclomotori e autovetture... Ultimamente viste le nuove campagne elettorali per il nuovo sindaco di Roma, sono stati sguinzagliati per il centro una marea di vigili implacabili, è ovvio che le contravvenzioni per divieto di sosta fioccano in tutta la strada su qualsiasi cosa ruotata ivi in sosta...E' ovvio che fino ad oggi l'unico sotterfuggio per salvarsi (oltre che non posteggiarvi!!!) era quello come qualcuno di noi faceva, di TOGLIERE LA TARGHETTA DAL CICLOMOTORE in quanto il codice della strada prevede che la targhetta sia intestata al propietario fisico del ciclomotore e non sia in alcun modo vincolata a quest'ultimo se non dall'obbligo di tenerla attaccata ad esso solo quando circola...E' noto che si possono possedere più ciclomotori ed avare una sola targhetta da spostare da uno all'altra a secondo di quando si usano... Perciò è legittimizzato togliere la targa... Come è noto inoltre un ciclomotore privo di targa non è riconducibile al legittimo proprietario in quanto in suo numerodi telaio non è registrato ne alla Motorizzazione nel al PRA ed a volte è anche nascosto sotto la sella...Sapevo che fino a poco fa era vietato alla polizia municipale di Roma di rimuovere ciclomotori sprovvisti di targa... Il fatto è che ora ho visto RIMUOVERE FORZATAMENTE CON CARRO ATTREZZI UN CICLOMOTORE PRIVO DI TARGA IN SOSTA SU STRADA A DIVIETO DI SOSTA... Vorrei quindi sapere a quali sanzioni civili, penali, amministartive si va incontro in un caso simile...Vorrei sapere se è legittima la rimozione...Vorrei sapere, dal momento che il n° di telaio non è leggibile senza le chiavi della sella come possono operare una rimozione simile...Dal momento che il proprietario dovrà ritirare in qualche autoparco il ciclomotore, gli verrà contestato il fatto dell'assenza della targa... Come potrà essere dimostrato da loro che la targa era assente? Se il proprietario l'aveva lasciata attaccata e ignoti l'avessero asportata causandone la successiva rimozione perchè il ciclomotore sprovvisto di essa: a chi e cosa denunciare allora? ... Sarebbe lecito denunciare ignoti per il furto del ciclomotore? O il comune di Roma stesso? Nel caso in cui la targa fosse stata rubata (a me è capitato 2 volte per esempio e ne ho ancora le denunzie a casa) e quindi il ciclomotore fosse stato rimosso e ci fossero sanzioni pesanti in merito anche nei confronti del proprietario, come svincolarsene...?
Credo che sia questa una nuova questione di comune interesse di tutti i centauri (con mezzi da 50 cc) di tutta Italia...

Risposta:
Quello che lei sostiene, sinceramente, non risulta: i mezzi per circolare su strada (anche posteggiati: l'equivoco e' forse sulla parola "circolare") devono avere la targa e se non l'hanno sono giustamente rimossi. La targa puo' sicuramente essere spostata, ma i mezzi "alternativi" devono essere tenuti in garage e non sulla strada.
Ne consegue che il comportamento dei vigili risulta formalmente corretto ed il trucco appare fuori dai limiti di sicurezza, determinando di fatto una violazione -mettere in strada un mezzo senza targa: nel caso sia stato un ladro, e' comunque il proprietario che ne risponde, e la denuncia non aiutera' ad evitare il pagamento delle spese di divieto di sosta e di rimozione.
 
 
 
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