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Lettera 
28 dicembre 2000 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Io e altre dodici persone persone abbiamo acquistato un appartamento da una cooperativa. Purtroppo la cooperativa ci ha richiesto piu' soldi, circa il 15% in piu'. Abbiamo consultato un avvocato che ci ha subito fatto firmare un documento in cui noi lo incaricavamo di occuparsi del caso.
Questo avvocato ci ha promesso mari e monti, e' andato perfino a Roma senza concludere niente quando bastava una telefonata (lui ha detto che doveva andarci per altri casi), in conclusione abbiamo pagato il 15% in piu' alla cooperativa per avere la proprieta' delle abitazioni altrimenti perdevamo tutto perche' le case erano state ipotecate. Ora questo avvocato ci chiede 4 milioni a testa, per un totale di 52 milioni. Io penso che lui abbia fatto un prezzo tipo quello delle agenzie immobiliari che chiedono il tre per cento della casa.
Ora secondo voi cosa dovremmo fare?
Attendo una risposta al piu' presto.

Risposta:
Il punto da considerazione e' quanto avevate stipulato con questo avvocato. In quanto, se ci fossero stati degli accordi sull'onorario e quest'ultimo fosse stato superato, la vostra contestazione avrebbe valore. Se viceversa non ci fosse stato nessun preventivo accordo fra voi e l'avvocato, siccome e' stato svolto un lavoro, si ha il dovere di pagarlo: resta pero' da fare una valutazione sulla cifra richiesta: chiedete un giudizio di congruita' all'Ordine degli Avvocati -tramite raccomandata A/R.
 
 
 
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