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Lettera
28 dicembre 2000 0:00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Nel mese di giugno 2000, mi sono recato al mobilificio Semeraro di Trezzano sul Naviglio per l'acquisto di una camera da letto, dopo aver visionato i mobili in esposizione e aver scelto quella che mi si addiceva, chiamavo un venditore per delucidazioni. Il venditore mi faceva notare che la camera da me vista, non veniva fatta con gli inserti blu come da me chiesto, ma c'era un'altra ditta che faceva lo stesso tipo di camera in blu, che pero’ non avevano in esposizione, ma su catalogo. Raccomandandogli pero’, che i mobili dovevano avere le stesse qualita’ di quelli visionati in esposizione. Dopo avermi rassicurato, provvedevo alla firma del contratto e del relativo acconto richiestomi (la camera da letto e’ costata £.6.500.000). Il saldo doveva essere pagato prima dello scarico della merce, per cui poteva essere visionata solo al momento del montaggio. Dopo tre mesi (fine settembre), e dopo avermi spostato la consegna per ben due volte, finalmente arrivano i mobili. Quando ho iniziato le pulizie degli stessi, mi sono accorto di diverse anomalie e difetti, che vi elenco:
1) due ante dell'armadio presentavano graffi sui bordi;
2) su un lato dell'armadio alla base era scheggiato;
3) la parte opposta alla testata del letto era graffiata;
4) i cassetti dei comodini e del como’ presentavano all'interno delle bolle d'aria, evidenziando una non completa aderenza della pellicola color legno;
5) la base di un comodino era di color blu, l'altra di color noce e la base del como’ di color bianco;
6) i top dei comodini e del como’ non erano rifiniti bene negli spigoli, ma evidenziavano una sporgenza della pellicola verticale di circa un millimetro, per cui soggetta a scagliarsi durante la pulizia;
A questo punto ho telefonato alla Semeraro di Trezzano dove ho acquistato i mobili, e ho fatto presente i difetti sopra descritti. Questi mi dicevano di chiamare l'ufficio assistenza di Brescia. Dopo interminabili attese al telefono (sino a 30'), mi rispondeva la Semeraro di Brescia e mi passava l'interno desiderato, nella persona della sig.ra Marcella, che dopo aver ascoltato le mie lamentele, mi diceva che avrei dovuto segnalarlo subito al momento del montaggio, e mi suggeriva di mandare un fax, e poi avrebbero provveduto a farmi sapere qualcosa. Dopo qualche giorno, mi richiamava l'ufficio assistenza, e mi diceva che i punti 1, 2 e 3, sarebbero stati sostituiti, ma i restanti no perche’ la ditta costruttrice i mobili li faceva cosi’. Allora ho richiamato la Semeraro di Trezzano, e ho chiesto di parlare con un responsabile, che dopo un'altra lunghissima attesa, mi passavano il vice direttore Sig.B***, che alle mie proteste riguardo la risposta datami da Brescia, mi chiedeva di rispedirgli un fax, che avrebbe rigirato a Brescia. Dopo circa due settimane, mi telefonavano dicendomi che sarebbero venuti a sostituirmi i pezzi difettosi. All'inizio di Novembre si sono presentati i soliti montatori con i pezzi da sostituire, e dopo aver sostituito i pezzi dei punti 1, 2 e 3, mi sono accorto che i cassetti erano di colore diverso e i difetti degli stessi, identici ai precedenti (tengo a far notare che i pezzi riguardanti il punto 5 non c'erano). A questo punto la mia pazienza si era esaurita, per cui ho ritenuto non riconsegnare niente di quello che avevano portato da sostituire, e telefonavo ancora a Trezzano al sig.B*** per lamentarmi. Il sig.B*** mi rispondeva dicendomi che questo era il massimo che potevo ottenere, per cui mi sarei dovuto accontentare. Circa trenta minuti dopo mi sono presentato a Trezzano e ho chiesto del sig.B***. Il sig.B*** dopo aver capito che le mie intenzioni erano di fare cattiva pubblicita’ al mobilificio informando i clienti presenti della scarsa qualita’ dei mobili e del servizio offerto, mi chiedeva di accomodarmi nel suo ufficio e che avrebbe trovato il sistema per risolvere tutto. Una volta nel suo ufficio gli chiedevo di sostituirmi la camera con un'altra di miglior qualita’, anche pagando la differenza di prezzo, ma lui mi diceva che non era possibile, ma che avrebbe potuto farmi sostituire per l'ennesima volta i pezzi difettosi facendoli controllare prima dai suoi falegnami a Brescia. Il 27 dicembre 2000, si ripresentavano i montatori con i pezzi da sostituire, e dopo averli controllati, mi accorgevo che i difetti erano tali e quali ai precedenti, con in piu’ il top del como’ rovinato. Ho rimandato indietro il tutto, scrivendo in bolla i problemi riscontrati, e ho telefonato ancora al sig.B*** di Trezzano per informarlo della cosa. Questo mi diceva che non era possibile perche’ era stato tutto controllato.
Ringraziandolo comunque per tutto, gli ho detto di farmi sapere cosa avevano intenzione di fare in proposito. Dopo sei mesi dall'acquisto, non sono ancora riuscito a risolvere il problema. Vi chiedo, cosa posso fare per risolvere il problema?
Cosa posso fare per pubblicizzare la non qualita’ e il non servizio di questa azienda? Posso in qualche maniera danneggiare l'immagine della Semeraro Mobili, anche in prima persona? Grazie per la pazienza accordatami nella lettura di questa lettera.
Risposta:
Ogni contestazione e' meglio farla tramite raccomandata A/R, in quanto ha poi un valore in caso di contenzioso. Essendo in presenza di un vizio di produzione, ormai accertato anche dal mobilificio, puo' chiedere la riparazione definitiva o la sostituzione o il rimborso. Quindi invii una raccomandata A/R in cui dichiara che c'e' un vizio di produzione nei mobili (elencando i difetti e specificando l'inutilita' degli interventi di riparazione), e chiedendo che -nel termine di 15 giorni- rispondano alla sua richiesta, specificando anche che in caso contrario adira' vie legali. Nel senso che si rechera' in Camera di Commercio inizialmente per una conciliazione. Susseguentemente potrebbe richiedere una valutazione di un perito sullo stato dei mobili, e, allegando copia della perizia, inviare la raccomandata A/R al mobilificio, reiterando le richieste come sopra, ma procedendo poi in contenzioso. Questo, pero', potrebbe non essere necessario, perche' potrebbe chiedere l'intervento del perito della Camera di Commercio.
RICHIESTA.............Nel mese di giugno 2000, mi sono recato al mobilificio Semeraro di Trezzano sul Naviglio per l'acquisto di una camera da letto, dopo aver visionato i mobili in esposizione e aver scelto quella che mi si addiceva, chiamavo un venditore per delucidazioni. Il venditore mi faceva notare che la camera da me vista, non veniva fatta con gli inserti blu come da me chiesto, ma c'era un'altra ditta che faceva lo stesso tipo di camera in blu, che pero’ non avevano in esposizione, ma su catalogo. Raccomandandogli pero’, che i mobili dovevano avere le stesse qualita’ di quelli visionati in esposizione. Dopo avermi rassicurato, provvedevo alla firma del contratto e del relativo acconto richiestomi (la camera da letto e’ costata £.6.500.000). Il saldo doveva essere pagato prima dello scarico della merce, per cui poteva essere visionata solo al momento del montaggio. Dopo tre mesi (fine settembre), e dopo avermi spostato la consegna per ben due volte, finalmente arrivano i mobili. Quando ho iniziato le pulizie degli stessi, mi sono accorto di diverse anomalie e difetti, che vi elenco:
1) due ante dell'armadio presentavano graffi sui bordi;
2) su un lato dell'armadio alla base era scheggiato;
3) la parte opposta alla testata del letto era graffiata;
4) i cassetti dei comodini e del como’ presentavano all'interno delle bolle d'aria, evidenziando una non completa aderenza della pellicola color legno;
5) la base di un comodino era di color blu, l'altra di color noce e la base del como’ di color bianco;
6) i top dei comodini e del como’ non erano rifiniti bene negli spigoli, ma evidenziavano una sporgenza della pellicola verticale di circa un millimetro, per cui soggetta a scagliarsi durante la pulizia;
A questo punto ho telefonato alla Semeraro di Trezzano dove ho acquistato i mobili, e ho fatto presente i difetti sopra descritti. Questi mi dicevano di chiamare l'ufficio assistenza di Brescia. Dopo interminabili attese al telefono (sino a 30'), mi rispondeva la Semeraro di Brescia e mi passava l'interno desiderato, nella persona della sig.ra Marcella, che dopo aver ascoltato le mie lamentele, mi diceva che avrei dovuto segnalarlo subito al momento del montaggio, e mi suggeriva di mandare un fax, e poi avrebbero provveduto a farmi sapere qualcosa. Dopo qualche giorno, mi richiamava l'ufficio assistenza, e mi diceva che i punti 1, 2 e 3, sarebbero stati sostituiti, ma i restanti no perche’ la ditta costruttrice i mobili li faceva cosi’. Allora ho richiamato la Semeraro di Trezzano, e ho chiesto di parlare con un responsabile, che dopo un'altra lunghissima attesa, mi passavano il vice direttore Sig.B***, che alle mie proteste riguardo la risposta datami da Brescia, mi chiedeva di rispedirgli un fax, che avrebbe rigirato a Brescia. Dopo circa due settimane, mi telefonavano dicendomi che sarebbero venuti a sostituirmi i pezzi difettosi. All'inizio di Novembre si sono presentati i soliti montatori con i pezzi da sostituire, e dopo aver sostituito i pezzi dei punti 1, 2 e 3, mi sono accorto che i cassetti erano di colore diverso e i difetti degli stessi, identici ai precedenti (tengo a far notare che i pezzi riguardanti il punto 5 non c'erano). A questo punto la mia pazienza si era esaurita, per cui ho ritenuto non riconsegnare niente di quello che avevano portato da sostituire, e telefonavo ancora a Trezzano al sig.B*** per lamentarmi. Il sig.B*** mi rispondeva dicendomi che questo era il massimo che potevo ottenere, per cui mi sarei dovuto accontentare. Circa trenta minuti dopo mi sono presentato a Trezzano e ho chiesto del sig.B***. Il sig.B*** dopo aver capito che le mie intenzioni erano di fare cattiva pubblicita’ al mobilificio informando i clienti presenti della scarsa qualita’ dei mobili e del servizio offerto, mi chiedeva di accomodarmi nel suo ufficio e che avrebbe trovato il sistema per risolvere tutto. Una volta nel suo ufficio gli chiedevo di sostituirmi la camera con un'altra di miglior qualita’, anche pagando la differenza di prezzo, ma lui mi diceva che non era possibile, ma che avrebbe potuto farmi sostituire per l'ennesima volta i pezzi difettosi facendoli controllare prima dai suoi falegnami a Brescia. Il 27 dicembre 2000, si ripresentavano i montatori con i pezzi da sostituire, e dopo averli controllati, mi accorgevo che i difetti erano tali e quali ai precedenti, con in piu’ il top del como’ rovinato. Ho rimandato indietro il tutto, scrivendo in bolla i problemi riscontrati, e ho telefonato ancora al sig.B*** di Trezzano per informarlo della cosa. Questo mi diceva che non era possibile perche’ era stato tutto controllato.
Ringraziandolo comunque per tutto, gli ho detto di farmi sapere cosa avevano intenzione di fare in proposito. Dopo sei mesi dall'acquisto, non sono ancora riuscito a risolvere il problema. Vi chiedo, cosa posso fare per risolvere il problema?
Cosa posso fare per pubblicizzare la non qualita’ e il non servizio di questa azienda? Posso in qualche maniera danneggiare l'immagine della Semeraro Mobili, anche in prima persona? Grazie per la pazienza accordatami nella lettura di questa lettera.
Risposta:
Ogni contestazione e' meglio farla tramite raccomandata A/R, in quanto ha poi un valore in caso di contenzioso. Essendo in presenza di un vizio di produzione, ormai accertato anche dal mobilificio, puo' chiedere la riparazione definitiva o la sostituzione o il rimborso. Quindi invii una raccomandata A/R in cui dichiara che c'e' un vizio di produzione nei mobili (elencando i difetti e specificando l'inutilita' degli interventi di riparazione), e chiedendo che -nel termine di 15 giorni- rispondano alla sua richiesta, specificando anche che in caso contrario adira' vie legali. Nel senso che si rechera' in Camera di Commercio inizialmente per una conciliazione. Susseguentemente potrebbe richiedere una valutazione di un perito sullo stato dei mobili, e, allegando copia della perizia, inviare la raccomandata A/R al mobilificio, reiterando le richieste come sopra, ma procedendo poi in contenzioso. Questo, pero', potrebbe non essere necessario, perche' potrebbe chiedere l'intervento del perito della Camera di Commercio.
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