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Lettera 
27 dicembre 2000 0:00
 
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Tipo_Form............. CONSIGLI
RICHIESTA............. Cara Aduc vi presento il mio quesito. Ho acquistato un'autovettura da un rivenditore multimarca pagandola in anticipo. Ho ricevuto la vettura e la carta di circolazione correttemente intestata. Purtroppo prima che il rivenditore potesse firmare l'atto di vendita dal notaio, lo stesso e’ stato dichiarato fallito, in quanto e’ stato a lui esteso un fallimento di un negozio di alimentari della moglie, in cui lui era socio. Lo stesso concessionario dalla dichiarazione di fallimento si e’ reso irreperibile, e ad oggi, dopo 2 mesi, nessuno lo ha piu’ visto. Io devo ancora rendere l'usato che avrei dato in permuta. Vi chiedo: corro il rischio che il curatore mi riprenda l'autovettura nuova, o e’ tenuto a firmare lui l'atto di vendita. O potrebbe essere il concessionario ufficiale (il quale aveva venduto la macchina al "fallito", riscuotendo il pagamento ed emettendo gia’ fattura) a firmarmi l'atto di vendita. Insomma un bel pasticcio, Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione, e mi auguro possiate darmi una speranza per tenermi l'auto.

Risposta:
Molto dipende da quali atti ha stipulato e da che passi fara'. Potrebbe agire nei confronti del primo concessionario venditore se ha degli atti che la possano ricondurre ad esso: se il contratto e' stato stipulato direttamente con lui, potra' ottenere facilmente la conclusione del negozio (inviando una raccomandata A/R e dettando un termine entro cui provvedere, oltre il quale gli fara' causa). Se invece il rapporto lo avesse solo con il secondo negoziante, dovrebbe inserirsi nel passivo, facendo presente al curatore di voler agire -per la soddisfazione del credito- su tale specifica auto.
 
 
 
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