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Lettera 
27 dicembre 2000 0:00
 
Questa mattina, la mattina di Santo Stefano, ho finalmente assistito all'intervento del presidente dell'ADUSBEF (stranamente non trovato sul sito, e l'intervento, stranamente in televisione la mattina di Santo Stefano; forse le statistiche ci indicano in questa mattinata un elevato indice di ascolto? ). Dobbiamo liberarci della Telecom. La Telecom deve fallire e Colaninno mollare l'osso. Ma lui lo sa, per questo si sbriga ad aumentare il canone ed ha fretta; piu’ riesce a stare in sella e piu’ insacca; gioca perfino sulla spedizione della fatture pur di rubare giorni di interesse. E noi? noi intendo anche Voi. Pagate e zitti. Le cose sono due: o chi conta, i potenti, i vertici sindacali, le grosse associazioni, i politici compiacenti, hanno tutti un interesse di ritorno, o siamo veramente una banda di disonorati, smidollati, succubi e prostrati e ci meritiamo molto, molto di peggio. Ha fatto anche delle cifre, il presidente, 350.000 comunicazioni di assenso ricevute? Ma sono nulla. Non vorrei sbagliare ma ho sentito parlare di 15.000.000 di pensionati, e’ una bufala? Dobbiamo tutti staccare il telefono, chiedere la disattivazione e munirci di un telefonino. Io personalmente rinuncio ad Internet (a meno che la banda larga non mi assista). Informiamoci con infostrada, ho sentito dire che rimborsa il canone. Bene, la Telecom, con la riscossione del solo canone, fallirebbe lo stesso: come farebbe a dare annualmente centinaia di milioni ai suoi dirigenti che non dirigono assolutamente nulla? Ma Voi dell'associazione non potete chiedere 50.000 lire di contributo!! Dovete chiedere un contributo libero che ciascuno valutera’ in relazione alle proprie possibilita’. Ma soprattutto dovete dimostrare che fate fatti. Chiedete firme, andate in TV (magari non alle sette di mattina) e battete, ripetutamente, parossisticamente il tasto del canone fisso, sia del telefono che della TV. Se posso fare qualcosa per aiutarVi sono a disposizione per la mia zona (Versilia). Per stamani ve ne ho dette abbastanza. Auguri a tutti.

Risposta:
Preferiremmo che ce le dicesse a noi in quanto tali, invece di dircele perche' ci ha accomunato ad altre associazioni che non hanno a che fare con noi. Lei sta parlando di associazioni che chiedono obbligatoriamente il pagamento della tessera prima di aprire bocca: scelta legittima, ma non e' la nostra: non solo noi non chiediamo il pagamento ad alcuno e diamo consigli a tutti, ma addirittura proponiamo gia' (per chi vuole farlo) il contributo libero.
La invitiamo per questo ad informarsi prima di parlare; sicuramente puo' trovare delle cose da contestarci: ci contesti quelle e non cose che non facciamo, poiche' e' veramente ridicolo e paradossale.
Per quanto concerne Telecom, forse non sa che il canone non dipende da Colaninno, ma dal Garante per le Telecomunicazioni: si legga i nostri comunicati, si fara' un'idea sulla nostra posizione in merito.
E per quanto concerne la scelta del giorno in cui andare in onda.... se all'altra associazione possono scegliere addirittura il giorno, sicuramente sono agevolati. Piu' difficolta' per l'orario: quello, lo sceglie sicuramente la Rai.
Lei puo' anche avere le sue ragioni, ma verifichi che cosa sta dicendo, quando passa ad esprimerle.
 
 
 
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