ADUC
Senza Titolo
Lettera
27 dicembre 2000 0:00
Tipo_Form............. CONSIGLI
RICHIESTA.............Spettabile ADUC,
chiedo se secondo voi si ravvisa qualche scorrettezza nell'operato mio ho della TIN. IT.
Il problema e’ riguarda i vecchi abbonamenti prova che si trasformavano in veri e propri sgambetti a distanza di tempo. Nel riassumere la storia premetto che a distanza di circa 8 mesi ricevo dalla TIN.it la richiesta di pagamento per un importo di £. 263.880 per l'utilizzo di un abbonamento Internet... (qui comincia la storia riassunta nella mia lettera di risposta alla TIN.it datata 14/09/1999) :
"Spettabile TIN,
In riferimento alla vostra fattura del 31/08/1999, intestata al sottoscritto, preciso che:
1. Nei primi giorni di maggio 1999, ho commutato la mia vecchia linea analogica con una ISDN;
2. Curioso di voler attivare un abbonamento, prevalentemente per l’uso della posta elettronica, attivo incautamente un abbonamento promozionale di quelli che abitualmente si trovano in omaggio sulle riviste di informatica;
3. A questo punto, dopo essermi registrato, posso iniziare la consultazione delle pagine del vostro sito, in cui trovo con molta amarezza che il tipo di "abbonamento" appena sottoscritto non e’ valido per le connessioni ISDN (per conferma di cio’ ho chiamato telefonicamente anche il servizio tecnico);
4. I giorni passano e non appena ho la possibilita’ di spostarmi a Grosseto, vado nel negozio TIN di Viale Manetti da dove tutto e’ scaturito, per nuovi consigli e ne esco con un abbonamento pre-pagato per 40 ore;
5. Da allora (fine maggio), ho usato la connessione per la linea ISDN, ignorando completamente l’altro abbonamento, anche perche’ il mio adattatore interno ISDN non mi permetteva il collegamento con il numero telefonico fornitomi per la navigazione (PSTN), di fatto impedendomi di annullare il contratto e in quanto ero sicuro che al mio nome fosse stato addebitato l’ultimo contratto, per di piu’ liquidato in anticipo.
In conclusione, ritengo che l’addebito di detto contratto sia annullato, poiche’ e’ stato da me utilizzato solamente per apprendere che quella connessione avrebbe vanificato l’investimento della linea ISDN, su cui tutto ruotava. Indubbio resta il fatto che non avendo piu’ avuto notizia o preavvisi di scadenza, il termine dei tre mesi sia volato via liscio come l’olio, forse distratto dall’aver nuovamente sottoscritto e prepagato un nuovo abbonamento ISDN, che tuttora uso."
Tutto questo perche’ a giorni ho ricevuto una nuova lettera in cui si intimava il pagamento, altrimenti...
Concludo ringraziandovi in anticipo e precisando che da tempo non uso i servizi di detta azienda.
Risposta:
Se il servizio non e' piu' stato utilizzato oltre i 30 gg di prova (occorre esserne sicuri) e se non ha sottoscritto nessun contratto, puo' provare a contestare il prosieguo contrattuale, diffidandoli dall'inoltrarle ulteriori richieste in merito. Dovra' poi -pero'- rivolgersi al giudice di pace, per ottenere un giudizio definitivo.
RICHIESTA.............Spettabile ADUC,
chiedo se secondo voi si ravvisa qualche scorrettezza nell'operato mio ho della TIN. IT.
Il problema e’ riguarda i vecchi abbonamenti prova che si trasformavano in veri e propri sgambetti a distanza di tempo. Nel riassumere la storia premetto che a distanza di circa 8 mesi ricevo dalla TIN.it la richiesta di pagamento per un importo di £. 263.880 per l'utilizzo di un abbonamento Internet... (qui comincia la storia riassunta nella mia lettera di risposta alla TIN.it datata 14/09/1999) :
"Spettabile TIN,
In riferimento alla vostra fattura del 31/08/1999, intestata al sottoscritto, preciso che:
1. Nei primi giorni di maggio 1999, ho commutato la mia vecchia linea analogica con una ISDN;
2. Curioso di voler attivare un abbonamento, prevalentemente per l’uso della posta elettronica, attivo incautamente un abbonamento promozionale di quelli che abitualmente si trovano in omaggio sulle riviste di informatica;
3. A questo punto, dopo essermi registrato, posso iniziare la consultazione delle pagine del vostro sito, in cui trovo con molta amarezza che il tipo di "abbonamento" appena sottoscritto non e’ valido per le connessioni ISDN (per conferma di cio’ ho chiamato telefonicamente anche il servizio tecnico);
4. I giorni passano e non appena ho la possibilita’ di spostarmi a Grosseto, vado nel negozio TIN di Viale Manetti da dove tutto e’ scaturito, per nuovi consigli e ne esco con un abbonamento pre-pagato per 40 ore;
5. Da allora (fine maggio), ho usato la connessione per la linea ISDN, ignorando completamente l’altro abbonamento, anche perche’ il mio adattatore interno ISDN non mi permetteva il collegamento con il numero telefonico fornitomi per la navigazione (PSTN), di fatto impedendomi di annullare il contratto e in quanto ero sicuro che al mio nome fosse stato addebitato l’ultimo contratto, per di piu’ liquidato in anticipo.
In conclusione, ritengo che l’addebito di detto contratto sia annullato, poiche’ e’ stato da me utilizzato solamente per apprendere che quella connessione avrebbe vanificato l’investimento della linea ISDN, su cui tutto ruotava. Indubbio resta il fatto che non avendo piu’ avuto notizia o preavvisi di scadenza, il termine dei tre mesi sia volato via liscio come l’olio, forse distratto dall’aver nuovamente sottoscritto e prepagato un nuovo abbonamento ISDN, che tuttora uso."
Tutto questo perche’ a giorni ho ricevuto una nuova lettera in cui si intimava il pagamento, altrimenti...
Concludo ringraziandovi in anticipo e precisando che da tempo non uso i servizi di detta azienda.
Risposta:
Se il servizio non e' piu' stato utilizzato oltre i 30 gg di prova (occorre esserne sicuri) e se non ha sottoscritto nessun contratto, puo' provare a contestare il prosieguo contrattuale, diffidandoli dall'inoltrarle ulteriori richieste in merito. Dovra' poi -pero'- rivolgersi al giudice di pace, per ottenere un giudizio definitivo.
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