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Lettera 
14 dicembre 2000 0:00
 
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RICHIESTA.............una mia amica islandese questo luglio ha noleggiato un auto con contratto con franchigia in caso d'incidente. Al telefono gli e’ stato detto che questa franchigia era di lire 1.000.000. L'incidente c'e’ stato e adesso lei si trova a pagare una franchigia di 1.500.000. Purtroppo lei ha firmato un contratto dove in effetti la franchigia e’ indicata di 1.500.000. Il contratto e’ solo in lingua italiana le voci non corrispondono alle caselle ma sono slittate di una casella rendendo di difficile lettura persino per una persona di lingua italiana. Ho chiamato l'aVIs per conto della mia amica e solo dopo due telefonate arrabbiate e un fax dove si confermava la cifra da pagare con allegato il conto della riparazione, si sono accorti di aver addebitato in piu’ le spese aeroportuali 216.000. Tutto questo me lo hanno comunicato solo per telefono.
La mia amica ha bloccato il pagamento (carta di credito)
E' possibile rifiutarsi di pagare la cifra in piu’ dopo aver firmato un contratto? Oppure ricorre in qualche modo (contratto poco chiaro, solo in italiano, conto del meccanico troppo alto 1.000.000 di manodopera per cambiare uno sportello). Voi avete avvocati che possono aiutarci?

Risposta:
Essendo in Italia, il contratto e' in italiano. Accordi diversi dovevano essere presi prima.
E sicuramente, la cifra indicata in contratto e' quella che conta (salvo dimostrare, almeno con testimonianze, la disparita' tra quanto scritto -che doveva pero' essere controllato prima della firma- e quanto detto).
Per cio' che concerne l'intervento del meccanico, e' probabile che possiate contestare: iniziate con una raccomandata A/R e proseguite con una conciliazione in Camera di Commercio: valutate poi se andare avanti o meno.
 
 
 
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