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Lettera 
13 dicembre 2000 0:00
 
In data 26/07/2000, ho spedito una raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo Centro Servizi Datel (CROTONE) chiedendo la cessazione dell'abbonamento di un cellulare ETACS. In data 18/08/2000 mi è arrivata la ricevuta di ritorno. In data 13/10/2000 mi è arrivata da pagare una fattura di lire135.000 di canone Novembre e Dicembre, con scadenza 27/11/2000, del suddetto numero telefonico che io avevo chiesto disdetta. Ho chiamato il 119 e mi hanno risposto di non pagare la bolletta, perchè non c’èra nessuna spesa di conversazione. In data 28/11/2000 mi è arrivata una lettera della Tim che mi richiedono di effettuare il pagamento della suddetta bolletta. Nella lettera c’è un numero verde 800-318318, io ho chiamato questo numero, e mi hanno risposto che ho sbagliato l'indirizzo dove dovevo spedire la raccomandata. Ho richiamato il 119, ho spiegato la risposta del numero verde. Il 119 mi ha risposto che è coretto l'indirizzo dove avevo spedito la raccomandata, e poi mi ha chiesto il mio numero di recapito, per darmi nei giorni seguenti altre informazioni più ben precise. Ormai sono trascorsi più di 10 giorni e non so ancora nulla, nè tantomeno cosa devo fare, Se oppure non devo pagare la bolletta.
Le chiedo gentilmente se mi può aiutare in questa situazione per me molto fastidiosa e imbarazzante.

Risposta:
Invii un'ulteriore raccomandata A/R, specificando la data di cessazione e l'illegittimita' della richiesta del pagamento di questi canoni; detti, inoltre, un termine di giorni entro cui farle pervenire la liberatoria, specificando che in caso contrario gli fara' causa per danni, considerandoli inadempienti. Nel senso che si rechera' dal Giudice di Pace, inizialmente per una conciliazione.
 
 
 
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