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Lettera 
13 dicembre 2000 0:00
 
Il giorno 02 Dicembre 2000 in occasione dell'imminente festività del santo Natale ho acquistato presso di voi un telefonino tipo "ACER V750" con l'intenzione di regalarlo a mio figlio. Dopo sette giorni cioè il giorno 09 Dicembre 2000 spinto non so da chi o da che cosa mi viene in mente di collaudarlo, e vengo a scoprire che l'interlocutore mentre mi parla sente nel suo stesso apparecchio una fastidiosa risonanza a forma di eco. Riprovo a chiamare un'altra persona lo stesso effetto. Mi precipito sul luogo dell'acquisto pensando "vedrai che te lo cambiano" ma ahimè riscontro presso l'incaricata un muro di gomma, trattiene il telefonino (questo di sabato) e ci sentiremo lunedì prossimo. E cosi il giorno 11 Dicembre 2000 burocraticamente vengo liquidato a mezzo "FAX" che il telefonino sarà riparato in garanzia praticamente il prossimo anno. Secondo voi di chi e' la colpa? della "sfiga" di essere passati per l'acquisto presso il vostro negozio o dell'imponderabile?

Risposta:
Trattandosi di un vizio di produzione, puo' pretendere la sostituzione con un cellulare nuovo. Invii una raccomandata A/R, in cui chiede, appunto, la sostituzione con un apparecchio nuovo, in quanto vi e' un vizio di produzione, detti un termine di 15 giorni per adempiere, specificando che in caso contrario, li riterra' inadempienti, e adira' vie legali. Nel senso che si rechera' dal Giudice di Pace, inizialmente per una conciliazione.
 
 
 
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