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Lettera 
13 dicembre 2000 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............12/12/2000, ore 11h circa. Ordino un telefono cordless, offerto a 69000L da Tele2 Italia, via telefono al numero verde 800-92 1050, indicato sul depliant.
12/12/2000 ore 19h. Ritelefono allo stesso numero, disdico l'ordine, e dichiaro di rinunciare all'acquisto. E' una complicazione avere in casa un apparecchio che compone automaticamente il 1022, mentre gli altri tre telefoni no. Prendo tempo per decidere meglio su un gestore telefonico preferenziale unico.
Mi rispondono che è impossibile annullare e fermare l'ordine, perchè il diritto di ripensamento era scaduto trascorsa un'ora dalla prima telefonata. Per evitare l'addebito in banca, dovrò ricontattarli al momento del ritiro dell'oggetto e si vedrà allora. La signorina (Claudia) ha anche potuto consultare un loro responsabile per la risposta!
Domanda:
- Sono obbligato al ritiro del telefono, che non voglio?
- In caso negativo: possono addebitarmi una spesa per un oggetto che non ho mai avuto tra le mani?
- In caso positivo: Tele2 non può vantare qualche diritto proprio se lo ritiro?
- Se sono stato impulsivo nel fare l'ordine, non sono stato anche sufficientemente tempestivo nella rinuncia, senza che possano lamentare danneggiamenti da parte mia e tempi di ripensamento scaduti?

Risposta:
Non dovra' assolutamente ritirare il telefono, e dovra' contestare la legittimita' della richiesta: infatti, non corrisponde al vero che il diritto di ripensamento sia scaduto dopo un'ora: trattandosi di acquisto tramite mezzi telematici, il termine per il recesso e' di 10 gg.
Invii dunque una raccomandata A/R di diffida, contestando l'infondatezza della loro richiesta di adempimento e diffidandoli dall'esigere il pagamento per un servizio da lei non convalidato, minacciando di adire (in caso contrario, le vie legali).
 
 
 
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