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Lettera 
13 dicembre 2000 0:00
 
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RICHIESTA.............Un comune dall'Abruzzo dove sono proprietaria di una casa di villegiatura e di alcuni piccoli terreni (che da atto d'acquisto risultavano agricoli), ha incaricato una Associazione Temporanea di Impresa di verificare l'avvenuto pagamento I.C.I. anni 93-98 su tutti i terreni del comune confrontando i dati catastali con quelli del Ministero delle Finanze. Tale Associazione mi ha quindi comunicato di dover pagare l'I.C.I. dal 1993 sui questi terreni perchè risultanti fabbricabili.
Non essendo residente, il Comune aveva l'obbligo di notificarmi tale variazione di destinazione al tempo in cui fu effettuata? Se così fosse forse non dovrei pagare dal '93; se così non fosse potrò almeno non pagare eventuali interessi?

Risposta:
Riteniamo di no: i piani regolatori e le loro varianti vengono pubblicati tramite affissione nei locali comunali, in modo da poterli far vedere a tutti gli interessati.
Sicuramente pero', se la nuova rendita non le e' stata notificata dal Catasto (e' questo l'ufficio che ha tale compito) ha la possibilita' di contestare la richiesta di pagamento, sia degli interessi che delle sanzioni: se non si accorda col Comune, dora' ricorrere in Commissione Provinciale Tributaria entro 60 gg. Se invece la rendita le fosse stata notificata, e non potesse piu' essere nei termini per fare opposizione avverso la classificazione attribuita, dovra' invece pagare. Se invece potesse ancora opporsi potra' -da un lato- valutare l'opportunita' di un ricorso avverso la rendita attribuita e -dall'altro- chiedere una sospensione del pagamento, in attesa dell'esito del ricorso.
 
 
 
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