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Lettera 
13 dicembre 2000 0:00
 
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RICHIESTA.............Cara Aduc, il 30/11/1999 ho stipulato una polizza per il mio negozio di calzature con l'ag. di Parma dell'assicurazione lavoro & sicurta', qualche tempo dopo ho confrontato l'importo del premio con altre assicurazioni ho notato che il premio da me pagato a parita' di condizioni era quasi il doppio. mi sono lamentato presso l'agenzia chiedendo visto che non posso recedere al contratto di abbassare il massimale rc (l'attuale e' piu' alto di quello base) e il valore della merce assicurata per ridurre un po' il premio che attualmente e' di 500 mila lire annue (contratto decennale).mi hanno detto che alla scadenza annuale era possibile. ora che sono alla scadenza annuale e ho chiesto il ribasso hanno risposto che non si puo' e visto che non c'e' piu' rapporto di fiducia mi hanno proposto che se voglio sono disposti a recedere al contratto se io pago una penale di 889 mila lire.
vi pongo tre domande: in generale abbassare massimali e valore merce assicurata comporta penali? Se decido di accettare di recedere al contratto la penale di 889 mila lire e' giusta o e' un tentativo di "estorsione"?

Risposta:
Il fatto che la sua assicurazione sia piu' cara delle altre, di per se' non vuol dire molto. Circa la possibilita' di ridimensionare l'importo (a parte il favore personale dell'agente nel praticarle lo sconto) tutto dipende dalle possibilita' (anche di ridimensionamento della polizza) previste in contratto.
Verifichi, in particolar modo, se tra le clausole presenti ci siano dei riferimenti discriminatori tra quanto applicato nei suoi confronti e quanto auto-concessosi dalla societa' in tema di recesso: in tal caso, potrebbe contestare la clausola come vessatoria e, conseguentemente, le limitazioni al recesso (e dunque la penale). Altrimenti, no.
 
 
 
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