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Lettera 
13 dicembre 2000 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Il mio problema é relativo all'istallazione in casa mia di n.5 porte scorrevoli (dette "scrigno") da parte di una ditta specializzata nel settore. A meta' luglio 2000 ho scelto i serramenti ed immediatamente è stato inoltrato l'ordine per le suddette porte "scrigno". Mi è stato assicurato che l'installazione sarebbe avvenuta per metà settembre. Le stesse, invece, sono state montate solo alla fine di ottobre, ma questo è il meno perchè, a montaggio avvenuto, le porte non funzionavano correttamente e non funzionano tuttora.
Il malfunzionamento è dovuto dal fatto che, aprendo e chiudendo le porte, queste sbattono all'interno del cassone. Questo comporta difficoltà di apertura e chiusura, il crollo dell'intonaco adiacente al telaio delle porte, ed il distaccamento progressivo della cornice stessa delle porte.
Ora ci è stata inviata regolare fattura relativa all'importo pattuito al momento dell'ordine. Io ho espresso il mio disappunto per l'evidente malfunzionamento sopra citato ritenendo che la ditta costruttrice dovesse rimediare in qualche modo.
Mi è stato risposto che, per sistemare le porte, dovevo pagare un sovrapprezzo di Lit. 150.000 in più per ogni porta, perchè a parer loro il problema dipende dalla errata installazione dei cassoni (da parte dell'impresa edile).
Ritengo che non sia corretto in quanto, quando è stato effettuato il sopralluogo per la rilevazione delle misure da parte di due esperti della ditta fornitrice delle porte, i cassoni erano già così montati e quindi gli esperti avrebbero dovuto appurare una non corretta installazione degli stessi.
Se all'atto della rilevazione mi avessero detto chiaramente che i cassoni non erano montati correttamente (sempre che questo sia vero), io avrei potuto rivalermi sull'impresa edile che aveva cagionato il danno e che all'epoca non era ancora stata pagata.
Vorrei far notare, inoltre, che Vi era la possibilità di fabbricare le porte 1 cm. più sottili; questo probabilmente avrebbe evitato qualsiasi problema, ma la ditta mi ha assicurato che non ce ne sarebbe stato bisogno.
Esiste la possibilità di rivalermi sulla cosiddetta ditta specializzata nella produzione e nell'installazione di porte?

Risposta:
Occorre che faccia presente, al negoziante, che i cassoni erano gia' presenti al momento in cui sono state prese le misure, e nessuna obiezione era stata opposta in merito. Evidenzi inoltre che era nella facolta' dei tecnici che hanno provveduto a prendere le misure, effettuare i rilievi in modo corretto, facendo presenti eventuali disfunzioni prima di effettuare i lavori (l'eventuale esistenza di irregolarita' alla struttura di appoggio, non puo' costituire scusante per la creazione di una porta inutilizzabile). Quindi, potra' contestare quanto dettole, inviando una raccomandata A/R, facendo presente l'effettivo svolgimento dei fatti, ed indicando un termine entro cui provvedere alla riparazione, specificando che in caso contrario sara' costretto ad adire vie legali. Iniziando col chiedere una valutazione al perito della Camera di Commercio presso la quale intentera' un procedimento di conciliazione, prima di proseguire in un contenzioso dal Giudice di Pace.
 
 
 
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