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Lettera 
13 dicembre 2000 0:00
 
In occasione di questo Natale, mio padre ha regalato a mia madre un piumino con il bordo del cappuccio in pelliccia acquistato presso una pellicceria della mia città, che è Forlì.
Il capo non ha però nessuna etichetta circa la ditta che lo ha prodotto, nè una firma di riconoscimento.
Richiesto il motivo al negozio, ci viene detto che non essendo il capo di produzione propria della ditta, ma fatto fare presso terzi, non viene applicata l'etichetta di riconoscimento della ditta.
In definitiva mia madre possiede un capo pagato £.450.000, acquistato in una pellicceria, ma senza alcuna targhetta identificativa che lo possa distinguere da un capo acquistato al mercato per 100.000 lire.
La pellicceria ha l'obbligo di applicare la propria etichetta o, al limite, di far apporre una targhetta dalla ditta produttrice?

Risposta:
Con l'acquisto si presuppone lei abbia accettato -senza contestare- l'assenza di indicazioni.
Secondo la legge 883 del '73 sulle etichette tessili, l'obbligo di apporre delle indicazioni in italiano sui capi (non la marca, comunque) sussiste solo quando si e' di fronte ad un capo composto -all'80%- da fibre tessili. Altro non c'e'.
 
 
 
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