Visto che si sta parlando di TFR, non sarebbe il caso di intervenire prima che venga fatta la legge.
Sono le associazioni dei consumatori che hanno il polso del consumo e non certo i parrucconi che sono negli enti statali, sono le associazioni dei consumatori che devono far sapere a chi ci governa quanto è duro dover pagare un mutuo-casa, e quanto possa essere "essenziale" per una normale famiglia avere a disposizione oggi adesso subito quelle poche centinaia di mila lire, magari anche solo per fare la spesa quotidiana.
Perchè dobbiamo permettere ai sindacati di mettere le mani sui nostri soldi, certo la nasconderanno come nostro benessere per il futuro, ma bisogna prima arrivarci, o meglio ancora farli gestire a dei burocrati di professione.
Li vogliamo pochi sporchi ma subito nelle nostre tasche.
Scusate il tono, scusate l'intromissione, ma sembra che fra le categorie difesa consumatori sono assenti.
Prevenire è meglio che curare.

Risposta:
Le associazioni dei consumatori possono anche esprimere un parere, tuttavia nessuno glielo chiede, poiche' si da' per scontato che non abbiano alcun titolo di interferire, trattandosi di problematica avulsa dalle loro competenze.