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Agevolazioni prima casa in costruzione: il termine di 18 mesi per trasferire la residenza decorre dalla data d'acquisto (Cassazione sentenza n.9433 del 17/4/2018)
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Sentenza 
17 aprile 2018 12:32
 
Il concetto è: in caso di acquisto di una prima casa in corso di costruzione il termine da cui partono i 18 mesi entro i quali il contribuente deve prendere residenza nella stessa (o comunque nel Comune dove questa si trova) è la firma del rogito ovvero l'ACQUISTO, e non il termine dei lavori di costruzione, pur se vi sono state lungaggini burocratiche, delle quali appunto il periodo di 18 mesi non deve tener conto. 

Riportiamo il testo della sentenza che sul punto è chiara:
 "In tema di imposta di registro, la fruizione delle agevolazioni cosiddette "prima casa" postula, nel caso di acquisto di immobile ubicato in un comune diverso da quello di residenza dell'acquirente, che quest'ultimo trasferisca ivi la propria residenza entro il termine di diciotto mesi dall'atto, altrimenti verificandosi l'inadempimento di un vero e proprio obbligo del contribuente verso il fisco, con conseguente decadenza dal beneficio, provvisoriamente accordato dalla legge, salva la ricorrenza di una situazione di forza maggiore, caratterizzata dalla non imputabilità al contribuente e dall'inevitabilità ed imprevedibilità dell'evento, la cui ricorrenza va esclusa in caso di mancata ultimazione di un appartamento in costruzione, atteso che, in assenza di specifiche disposizioni, non vi è ragione di differenziare il regime fiscale di un siffatto acquisto rispetto a quello di un immobile già edificato." (Cass. n. 7067/14, 13148/16, 20066/15, 2527/14, 9776/2009, sez. un. n. 1196/00)." 
 
 
 
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