testata ADUC
ricorso verbale polizia per attivita' motoria individuale
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
2 aprile 2020 0:00
 
Buonasera,
in data odierna (01-04-2020) sono stata fermata da una pattuglia della polizia mentre facevo jogging da sola a circa 700 metri dalla mia residenza (sita nel comune di Firenze).
Prima di uscire di casa, avevo consultato il sito della presidenza del Consiglio dei Ministri (www.governo.it) ed era riportato testualmente: "l'attività motoria all'aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità dell'abitazione".
Non è specificata la distanza e la Regione Toscana non ha disposto indicazioni restrittive.
Sulla base di cosa il poliziotto ha valutato che non ero in prossimità dell'abitazione?
Vi chiedo se gentilmente potete indicarmi se ho i margini per fare ricorso o se avete esperienza in casi simili?
Vi ringrazio e porgo cordiali saluti,
Raffaella, dalla provincia di FI

Risposta:
qui le norme: https://sosonline.aduc.it/scheda/coronavirus+disposizioni+contenimento+gestione+dell_30753.php
e sulle restrizioni alla mobilità c'è anche la circolare interpretativa del 31 marzo: https://sosonline.aduc.it/generale/files/file/newsletter/2020/CircolareMobilita-31-marzo-2020.pdf
che sostanzialmente conferma l'espressione generica "prossimità dell'abitazione". E' evidente che l'autorità di polizia ha discrezionalmente deciso che "prossimità dell'abitazione" era da intendersi come previsto nelle normative di Veneto e Lombardia (200 metri), ma non in Toscana.
Questo volendo potrebbe essere motivo per impugnare il provvedimento, nei termini che spieghiamo in questo link: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS