Quando il balcone stesso ha una funzione estetica, chi paga la manutenzione?
Lettera
26 marzo 2024 0:00
Buongiorno, ricevo con piacere la vostra newsletter.
Vi scrivo per sottoporvi una questione condominiale.
Rispetto alle sentenze che ho trovato on-line mi è chiaro che i balconi aggettanti costituiscono prolungamenti delle corrispondenti unità immobiliari e appartengono in via esclusiva ai proprietari di queste, non avendo né funzione divisoria tra i piani né fungendo da copertura del piano inferiore; le spese di manutenzione relative a tali balconi, qualora questi non presentino rivestimenti esterni pregiati o fregi decorativi, non devono essere suddivise fra i condomini, bensì devono essere supportate solo dai singoli proprietari.
Tuttavia, nel mio caso, è l'esistenza stessa del balcone a costituire funzione estetica.
Infatti, in corso d'opera e su richiesta del Comune, il Progettista ha aggiunto alcuni (due al quinto piano e due all'ottavo in un edificio di quindici) singoli balconi alla facciata, al fine di migliorarne l'estetica e rendere l'edificio più leggero e meno granitico.
In un caso come questo, le spese di manutenzione straordinaria dei sottobalconi possono essere addebitate all'intero condominio, oppure devono essere comunque in carico ai singoli proprietari?
Peraltro, i balconi sono stati aggiunti in seguito alla scelta e conseguente assegnazione degli alloggi, pertanto i proprietari di appartamenti con balcone aggettante se li sono, per così dire, ritovati.
Vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta.
Un cordiale saluto
Cristina, dalla provincia di MI
Risposta: la storia progettuale dei balconi non influenza la regola aurea giurisprudenziale da lei ben citata nella lettera. Rimane a carico del condominio la manutenzione dell'esterno dei frontalini se funzionali al permanere dello stile architettonico delle rispettive facciate.