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Cartelle esattoriali impazzite: un caso clamoroso!
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Lettera 
21 maggio 2009 0:00
 
Gentilissima ADUC,
desidero sottoporre alla Vostra attenzione un caso di "cartelle esattoriali impazzite" che mi sta enormemente danneggiando e sconvolgendo la vita.
A partire da Agosto 2006 Equitalia GERIT S.p.a mi notifica cartelle di pagamento relative ad iscrizioni a ruolo per mancati/errati/ritardati pagamenti di verbali emessi a carico di autovetture di cui non sono mai stato proprietario, né locatario, ne ho mai guidato.
Ciò mi costringe ogni volta a dover produrre ricorsi ai Giudici di Pace territorialmente competenti.
Questo incubo dura ormai da quasi tre anni durante i quali Equitalia GERIT mi ha inviato cartelle esattoriali relative a ben 70 iscrizioni a ruolo a mio carico.
Ho sempre vinto tutti i ricorsi ottenendo i discarichi delle cartelle, tuttavia Equitalia Gerit in un paio di casi ha anche emesso un preavviso di fermo amministrativo della mia autovettura.
Ho partecipato alla trasmissione televisiva "Mi manda Raitre" il 2 Novembre 2007, ma l'amministratore delegato ed il direttore area produzione di Equitalia Gerit, invitati alla trasmissione, ribadendo il ruolo meramente esecutivo in qualità di Agente di Riscossione, hanno di fatto negato ogni responsabilità facendola ricadere sugli Enti Impositori. Ma gli Enti Impositori (Polizia Municipale o Polizia Stradale di varie località Italiane:
Milano, Firenze, Bologna, Prato, Napoli, Cagliari, Palermo, Bari, Cosenza, Livorno, Salerno.) dimostrano di aver notificato correttamente i verbali prodromici ai legittimi proprietari delle autovetture. E' poi quando entra in gioco Equitalia, al momento della iscrizione a ruolo, che si attua una vera e propria "trasformazione di partita" e le cartelle esattoriali vengono inviate a me. Ho querelato Equitalia Gerit presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Tuttavia il Sostituto Procuratore, pur avendo accertato l'errore (un'errata trascrizione della Partita Iva al momento dell'Iscrizione a ruolo) che genera il problema e la sua localizzazione presso alcune
banche dati utilizzate da Equitalia Servizi ed Equitalia GERIT e gestite dalla SOGEI, ha chiesto l'archiviazione del procedimento penale poiché non ne ravvede l'intento fraudolento.
Ciò che maggiormente mi lascia perplesso ed indignato è che, nonostante il Sostituto Procuratore, sulla base delle risultanze delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza, abbia accertato l'origine del problema, il fenomeno delle cartelle pazze non si è arrestato poiché nessuno ha provveduto a far rettificare e correggere le banche dati. Dunque Equitalia Gerit continua ad inviarmi cartelle "pazze". Ad oggi, in quasi tre anni, ne ho ricevute 70!
Questa situazione mi sta provocando danni e disagi enormi, privandomi del mio tempo, della mia serenità e della mia libertà.
Chiedo un Vostro consiglio ed eventualmente aiuto.
Fabio Massimo, da Moricone (RM)

Risposta:
crediamo che il suo caso, davvero allucinante, meriti un'azione legale risarcitoria, nei confronti della Gerit, dell'ente creditore, ulteriore rispetto al risarcimento via via (che ci auguriamo abbia ottenuto dai singoli giudici di pace) ottenuto.
Si consulti con un legale che valuti l'intera vicenda nel suo complesso e chieda anche un'azione inibitoria nei confronti dei suoi "molestatori".
 
 
 
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