La sentenza, molto articolata, alla fine fa riferimento ad un principio consolidato della Cassazione riferendosi ad una sentenza del 2015: "Nel caso di infrazione stradale rilevata a distanza, il verbale d'accertamento redatto con sistemi meccanizzati per i fini di notifica non richiede la sottoscrizione autografa dell'accertatore, che può essere sostituita dall'indicazione a stampa del nominativo del responsabile dell'atto, senza che occorra la formazione di un originale cartaceo firmato a mano e destinato a rimanere agli atti dell'ufficio» (Cass. 2015 n. 9815)."
E poi "Ancora correttamente il giudice dell'appello ha osservato che, ai fini della validità del verbale e della notifica, possono essere validamente affidate a soggetti terzi, anche privati, le attività intermedie di natura materiale, relative all'imbustamento ed alla consegna dei plichi al servizio postale (Cass. 2012 n. 7177). "