Capita troppo spesso di andare al cinema per vedere un film ma di dover prima assistere ad una interminabile serie di spot pubblicitari. Contrariamente agli spot in TV, facilmente ignorabili, quelli al cinema sono imposti al pubblico, costretto a sorbirsi (seduto ed in silenzio) pubblicita' in formato grande schermo. Inoltre gli spettatori piu' penalizzati sono proprio quelli arrivati puntualmente all'orario d'inizio del film indicato dai gestori delle sale cinematografiche. Crediamo che tutto questo, oltre che ingiusto, porti grave danno alla cinematografia, scoraggiando potenziali spettatori dal frequentare le sale e invitandoli a scegliere altri metodi per godere di un film (a casa propria su un dvd, per esempio). Vi immaginate cosa accadrebbe se a teatro un'opera fosse preceduta da venti minuti di spot?
COSA FARE
Recentemente un giudice di pace di Napoli ha condannato il gestore di un cinema a rifondere a due spettatori i soldi del biglietto e al risarcimento danni in quanto il film era iniziato non all'orario indicato nel biglietto, ma solo dopo molti minuti di pubblicita'. Per coloro che vogliono affermare il rispetto dell'orario di inizio dei film (e non quello degli spot!), si consigliano le seguenti azioni:
1 - Richiedere il risarcimento del prezzo del biglietto inviando al gestore della sala cinematografica una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
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2 - Firmare la petizione al ministro dei Beni Culturali perche' intervenga sui gestori dei cinema si' che indichino l'orario di inizio dei film, e non quello delle pubblicita':
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