Buongiorno,
sono il proprietario di un piccolo immobile di regola affittato a studenti; a volte capita che l'inquilino uscente se ne vada senza aver saldato le ultime rate delle bollette; mentre luce e gas dicono che non importa saldare in quanto "la morosita' segue il codice fiscale, il fornitore dell'acqua sottolinea che per fare la voltura occorre sanare il debito preesistente anche se accumulato con un codice fiscale diverso perché "l'allaccio del condominio è unico" e
quindi il fornitore non potrebbe effettuare la voltura con delle morosita' in corso.
Chiedo, relativamente all'acqua se questo è un comportamento legittimo oppure ci si può oppure con qualche norma a sostegno.
Grazie.
Stefano, dalla provincia di MI
Risposta:la legge sul condominio, in merito, è esplicita: il fornitore deve cercare di riscuotere con tutti i mezzi legali il dovuto dall'intestatario del contratto, solo quando ciò non riesce puo' pretendere il dovuto dal condominio intestatario del contratto di tutto lo stabile.
Tutte le operazioni connesse, quindi, hanno normale corso in attesa della definizione di quanto sopra. Qui la legge:
http://sosonline.aduc.it/scheda/condominio+guida_21395.php
Nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php