Sono italiana, sposata all'estero con cittadino egiziano. Dopo molti ostacoli per ottenere un visto, siamo quasi arrivati ad una definizione, ma ora ci hanno bloccato perché fra noi c'è differenza di età e questo per loro è indice di un matrimonio di comodo. Faranno un colloquio a mio marito ma hanno già detto di
non sperare che lo lascino uscire. Possono fare questo? La sola differenza di età determina il tipo di relazione che esiste fra marito e moglie? Non avendo un visto non è ancora stato possibile vivere insieme, ma noi vorremmo farlo realmente e questo è verificabile. A me non risulta ci sia una legge italiana che vieta le unioni con un indice di età, dove si è due adulti e in grado di
intendere e volere. Potete aiutarmi a capire cosa posso fare se non lo lasciano partire? A parte trasferirmi all'estero.. grazie
Luciana, dalla provincia di TO
Risposta: purtroppo le ambasciate hanno praticamente carta bianca o quasi nella selezione delle pratiche di visto di ingresso, potendo valutare i singoli casi di volta in volta con ampia discrezionalità. Tuttavia, sul matrimonio valido (lo è anche se fra soggetti con notevoli differenza d'età) c'è poco da argomentare: o hanno prove concrete della falsità del coniugio o devono farlo entrare. Se le fosse impedito potrà rivolgersi al giudice ordinario della sua città di residenza e far valere il suo diritto all'unità familiare (ex art. 29 t.u. immigrazione).
ADUC Immigrazione - https://immigrazione.aduc.it/
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Ha risposto Claudia Moretti: https://sosonline.aduc.it/info/claudiamoretti.php